L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul corretto trattamento fiscale delle somme pagate dal Gse (Gestore dei servizi energetici) per incentivare la produzione di energia pulita. L'agenzia si riferisce ai contribuenti che producono elettricita' da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico destinandola agli usi domestici. In una risoluzione si chiarisce che non è imponibile ai fini iva la tariffa fissa omnicomprensiva versata dal Gse a persone fisiche (e ad enti non commerciali) che immettono in rete l'energia prodotta con impianti di potenza non superiore a 20 kw usati per alimentare l'abitazione privata (o la sede dell'organizzazione). Quanto alle imposte dirette, spiega l'Aagenzia, tali somme rientrano tra i redditi diversi. Va però ricordato che l'immissione in rete dell'energia non autoconsumata è da considerarsi come un'attivita' commerciale se gli impianti non sono destinati a soddisfare bisogni "personali" o se la potenza dell'impianto è superiore a 20 kw. In tal caso, la tariffa omnicomprensiva va considerata come un corrispettivo di vendita soggetto a Iva ed è un ricavo che concorre a determinare il reddito d'impresa.
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