Nonostante siano trascorsi oltre diciotto anni dall'entrata in vigore della legge n. 257/1992, che delegava alle Regioni l'arduo compito di redigere il c.d. "Piano Regionale Amianto", diretto a censire i fabbricati che contenessero amianto, per consentire poi la bonifica e lo smaltimento dei materiali contaminati, allo stato attuale neppure la fase di approvazione del piano è stata perfezionata in tutte le Regioni e restano tanto numerosi quanto scarsamente individuati gli immobili potenzialmente pericolosi. Ora finalmente pare che le Autorità si muovano da più fronti per dare una risoluzione pratica e perfino conveniente e rapida della problematica. Da un lato, il decreto del Ministero del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in G.U. il 24 agosto u.s., nell'indicare le tariffe incentivanti da riconoscere alla produzione di energia elettrica ottenuta da impianti fotovoltaici che entreranno in servizio nel triennio 2011-2013, ha avuto cura di prorogare e incrementare gli incentivi speciali per le aziende che sostituiranno le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici. In parallelo a tale intervento normativo, Legambiente, insieme ad AzzeroCO2 e con la collaborazione fattiva di diversi Enti Locali aderenti, ha organizzato lo scorso 30 settembre il primo convegno nazionale sulla campagna "Provincia Eternit Free": questa si prefigge l'obiettivo di abbassare i livelli di CO2 nell'aria, in particolare attraverso il massimo ricorso ai finanziamenti statali ad hoc.
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