In un documento comune sul fisco con cui si e' chiuso anche il quinto tavolo di confronto tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil finalizzato a disegnare un nuovo patto sociale per il rilancio dell'economia, le parti sociali hanno evidenziato quelle che considerno le principali priorità. Nel documento si parla di un aumento delle detrazioni da lavoro dipendente, della revisione delle alquote Irpef, della riduzione dell'Irap, della detassazione dei premi di risultato e degli utili reinvestiti. Si ipotizza anche un bonus per ogni figlio, da legare al reddito, che sostituisca gli attuali assegni familiari. Le parti sociali concordano inoltre sulla necessità di intensificare la lotta all'evasione per finanziare un nuovo 'fisco per la crescita'. Prosegue così il percorso comune che ha già portato alla formazione di quattro documenti condivisi sulle emergenze sociali, il Mezzogiorno, la semplificazione, la ricerca e innovazione. Restano ancora aperti gli ultimi due tavoli: quello sulla "spesa pubblica ed i costi della politica" e quello, considerato il vero passaggio cruciale per il futuro della crescita del paese, sulla produttivita'.
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