L'associazione per i diritti degli utenti e consumatori ha diffuso un comunicato stampa dove spiega come difendersi dalle tessere di fedeltà che alcune aziende hanno fatto sottoscrivere a cittadini ignari e che in realtà nascondevano contratti per l'acquisto di beni. L'associazione richiama in particolare il decreto legislativo n.206/2005 che permette il diritto di recesso (art.64), senza penale entro 10 giorni. Il termine - ricorda l'associazione - decorre dal momento della prima firma, oppure dal momento della consegna della merce. Le aziende responsabili di aver emesso tessere sconto fasulle sono state sanzionate dall'Antitrust. Ciò che è emerso è che talune imprese, tramite telefonate ingannevoli e visite a domicilio facevano credere di regalare tessere di fedeltà gratuite mentre in realtà facevano firmare "contratti a partire da 2mila euro, per l'acquisto 'inconsapevole' di tovaglie, lenzuola ed altri casalinghi". Secondo l'Aduc si tratta di pratiche non solo scorrette ma che potrebbero avere anche riolevanza penale.
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