Le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori chiedono al governo di isituire un'autorità garante indipendente, appoggiando la richiesta avanzata dal presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, per il mercato postale. Le associazioni fanno riferimento al decreto di liberalizzazione del governo, varato lo scorso anno, che prevede la possibilità di ingresso sul mercato postale di altri operatori, di fatto ponendosi in concorrenza con Poste Italiane. Lo stesso decreto prevede l'istituzione di un'agenzia governativa, che vigili sulla concorrenza nel mercato. Le associazioni e la stessa Antitrust ritengono, invece, che l'agenzia vada soppiantata con una vera e propria autorità garante ad hoc, non già di nomina governativa, che non sarebbe indipendente. Quanto al settore, a dicembre la società olandese Tnt, già operativa in Sicilia, da anni, ha lanciato la sua campagna alla conquista del mercato postale di tutta la penisola, partendo dalla base di Palermo. C'è da chiedersi, però, se le associazioni dei consumatori facciano bene a richiedere l'ennesima autorità di vigilanza; anzi, ci chiediamo cosa porti lo stesso presidente dell'Autorità Antitrust a richiedere un'ulteriore organismo di controllo, quando già il suo è preposto a fare quello che si chiede alla nuova autorità. La creazione di autorità indipendenti per ciascun segmento di mercato rischia di creare una palude di organi che si accavallano tra di loro, con anche il rischio che tali autorità più che a vigilare si trasformino in veri e propri organi di sindacato del settore, come la scienza economica documenta da anni.
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