E' stato fimato un accordo tra l'Associazione Tour Operators Italiani (Astoi), Confindustria Assotravel e le associazioni dei consumatori Federconsumatori, Adiconsum e Movimento Consumatori. In base all'accordo, coloro che avevano programmato già un viaggio per una destinazione in Egitto, nei sette giorni successivi alla diffusione della nota della Farnesina, che sconsiglia di recarsi nel Paese nordafricano, avranno a disposizione tre possibilità: o scegliere una meta alternativa di pari valore, o rinviare il viaggio ad altra data o ancora richiedere il rimborso del viaggio prenotato, senza pagare alcuna penale. Per quanto concerne, invece, le partenze già programmate oltre i sette giorni successivi alla nota della Farnesina, si applicheranno le normali norme previste dal contratto, in questi casi. Quindi, solo i viaggiatori che avevano già prenotato una destinazione per l'Egitto potranno usufruire dell'accordo siglato tra i tour operators e i consumatori. Questi ultimi sono in costante contatto con la Farnesina, per monitorare l'evolversi della situazione. Inoltre, fanno sapere che in caso di conflittualità, potranno rivolgersi alla conciliazione paritetica, scrivendo a uno degli indirizzi delle associazioni di cui sopra. L'accordo si rende necessario per i drammatici eventi che stanno colpendo l'Egitto, con il divampare improvviso di una vera e propria insurrezione contro il Presidente in carica Hosni Mubarak.
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