Sono state recepite le nuove norme, volute dal governo, a maggiore tutela dei consumatori, relativamente ai contratti di credito al consumo (cosiddette anche "finanziarie"). Lo ha annunciato la stessa Banca d'Italia, che ha affermato che il recepimento della nuova e più approfondita disciplina legislativa consentirà ai consumatori di ottenere maggiori garanzie, rispetto alle società di credito. Le norme prevedono, per la parte in cui vi era la necessità dell'intervento tecnico di Bankitalia, un più severo monitoraggio sui servizi accessori, legati ai contratti di credito al consumo, che spesso da facoltativi divengono obbligatori, a causa dell'impossibilità del cliente a rinunciarvi. E' il caso, ad esempio, delle polizze assicurative, senza le quali a volte non si potrebbe ottenere il credito desiderato, se non a tasso diverso, o addirittura in nessun caso. C'è poi la disciplina sul Taeg, il quale deve chiaramente comprendere tutti gli elementi di costo del credito, evitando sorprese non gradite al cliente, e dovrà essere esplicitato in modo più chiaro e semplice. Nel caso di offerta di più servizi, essi dovranno essere firmati separatamente dal cliente, in modo tale da richiamare la sua attenzione alle varie tipologie di servizi acquistati. Infine, Bankitalia stabilisce i limiti, oltre i quali si potrebbe parlare di sconfinamento rilevante del cliente. Trattasi di un rosso sul conto per almeno un mese e per la somma di 300 euro, per i conti correnti, o del 5% dei fidi, per utilizzi extra-fido.
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