Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 26/05 ? 01/06) ha stabilito che il cittadino ha diritto a opporsi alla pubblicità mediante decoder dalla TV via satellite alla quale è abbonato. E' stato accolto così il ricorso presentato da un abbonato che continuava a ricevere, tramite decoder, messaggi pubblicitari sul proprio televisore nonostante avesse richiesto più volte, invano, alla Società la cessazione di tale inoltro. L'Autorità ha osservato "che la condotta della società, la quale non ha fornito riscontro tempestivo e idoneo alle richieste dell'interessato ottemperando solo tardivamente a quanto richiesto, viola i diritti della personalità del ricorrente al quale deve essere puntualmente assicurato il rispetto del diritto di non ricevere più corrispondenza pubblicitaria pur essendo in atto con la società un rapporto contrattuale" e che "il diritto di non essere più destinatario di corrispondenza indesiderata deve essere garantito dalla società non solo sulla base di una procedura occasionale, come nella vicenda esaminata, ma con l'adozione di necessarie misure, anche tecniche, atte ad inibire in modo permanente l'invio di messaggi indesiderati e ad assicurare l'agevole ed effettivo esercizio dei diritti, in questo caso l'opposizione del ricorrente all'uso per fini pubblicitari dei propri dati personali".
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