Continua la sua "naturale" evoluzione il piano carceri del Governo approvato, in via definitiva il 29 giugno dello scorso anno su proposta del Commissario Straordinario all'emergenza carceri Franco Ionta. Nel rispondere ad una specifica richiesta, il Ministro dei Rapporti con il Parlamento Elio Vito, durante il question time, ha comunicato i dati sui lavori in corso in relazione al piano che, secondo le intenzioni del Governo, avrebbe dovuto alleviare la difficile problematica del sovraffollamento delle carceri italiane. La tematica, comunque complessa, ritorna in primo piano, quasi "scientificamente", nel periodo estivo, quando le condizioni climatiche aggravano ulteriormente, se ancora possibile, la situazione dei detenuti presenti negli istituti penitenziari. Il Ministro Elio Vito ha comunicato all'Aula i dati forniti dal Ministero della Giustizia e relativi, a dire il vero, esclusivamente al terzo pilastro del piano straordinario varato dal Governo. Grazie ai fondi destinati all'edilizia penitenziaria sono stati completati i lavori delle carceri di Oristano e Tempo Pausania; i lavori per i nuovi istituti di Cagliari e Sassari dovrebbero terminare entro il prossimo mese di ottobre. Iniziati, e in fase di ultimazione, i lavori di ampliamento dei padiglioni delle carceri di Modena, Terni, Voghera, Palermo Pagliarelli e Biella. Nuove intese, inoltre, con le relative Regioni, sono state firmate per l'ampliamento dei padiglioni delle carceri di Bologna, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Piacenza (per un totale di oltre 1.000 posti in più in Emilia Romagna) e negli istituti di Milano Opera, Busto Arsizio e Bergamo.
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