E se si considerasse l'ipotesi di cambiare vita e aprire un'attività all'estero? E se sì, perché non in Spagna dove l'efficienza è concreta e la burocrazia non soffoca le idee o la creatività dei singoli. Parlando a tu per tu coi professionisti dello studio legale valenciano Fernandez & Geval, sono emerse numerose ed interessanti informazioni sulla possibilità di organizzare e stabilire una società in territorio ispanico. Non è necessario cominciare con un trasferimento in blocco di un'attività già avviata o di aprire ex novo subito in un posto in cui si deve ancora valutare la propria opportunità di crescita, senza conoscere i punti essenziali da sviluppare e su cui focalizzare le proprie energie. E' possibile quindi proseguire step by step, come direbbero gli anglosassoni, passo dopo passo, impiantando un ufficio di rappresentanza come inizio. Tale ufficio però non può operare come attività economica, ma serve ad avere la finalità della ricerca di mercato, proprio per la valutazione del rapporti economici in cui si è in procinto d'immettersi; esso occupa quindi una posizione tanto importante da rappresentare una sorta di cartina tornasole per le aziende e decidere di rivolgersi alla soluzione definitiva e più coraggiosa, cioè quella di stabilire la propria impresa in Spagna. Un'alternativa similare, ma sicuramente più complessa dal punto di vista della responsabilità organizzativa è la succursale. Si tratta di uno stabilimento secondario che rappresenta in via permanente la società madre, predisposta allo sviluppo delle attività della stessa e che non ha bisogno di personalità giuridica propria poiché questa appartiene alla società madre. Non è necessario dunque seguire procedure particolari, come se si trattasse di costituire una società secondo l'ordinamento spagnolo. E questa è la comodità di cui si accennava sopra. Tuttavia ci sono comunque dei precisi passi da seguire perché la succursale si possa stabilire ed agire legalmente. Innanzitutto è evidente che ab initio gli organi di amministrazione della società madre debbano concordare perché venga creata una succursale in territorio estero. L'accordo che ne verrà, andrà presentato con traduzione giurata al Registro mercantile in Spagna. Parallelamente, gli interessati devono recarsi presso il Consolato spagnolo del Paese ove la società abbia sede legale e lì sarà necessario farsi certificare la costituzione della società ai sensi dell'ordinamento del Paese di provenienza per l'appunto; successivamente si dovrà aprire un conto corrente a nome della società presso qualsiasi istituto di credito senza necessità alcuna di un capitale iniziale minimo. Infine le parti sottoscriveranno alla presenza di un notaio l'atto pubblico della costituzione della succursale. A livello fiscale invece, sarà necessario richiedere il Codice Fiscale, chiamato in Spagna NIF, cioè Numero di Identificazione Fiscale presso l'Agenzia delle Entrate nel luogo del domicilio sociale e, sempre in sede, assieme alla documentazione da presentare, si dovrà allegare la costituzione sopraccitata e i riferimenti delle certificati d'identità nazionali, come il NIE, numero d'identificazione estero, o la CI, carta d'identità del rappresentante legale o procuratore della società in Spagna. Il NIE, è il Número de Identidad de Extranjero, cioè il numero d'identificazione attribuito ai cittadini stranieri. Ogni cittadino spagnolo ha un numero identificativo, simile al codice fiscale italiano, chiamato NIF, che corrisponde al numero del DNI, un documento di residenza, mentre i cittadini stranieri invece vengono individuati con il NIE. Inoltre ci sono le imposte di trasferimento patrimoniale e di bollo, tanto che bisognerà pagare l' 1% del capitale sociale indicato: questa tassa si verserà alla Direzione generale dei Tributi della Comunità autonoma nella quale è stabilito il domicilio sociale, a meno che non sia stata già pagata precedentemente nel Paese d'origine. La succursale così andrò iscritta nel Registro Mercantile entro un mese dal deposito dell'atto pubblico. Una volta costituita, essa dipenderà dalla società madre che sarà obbligata ad annotare il suo bilancio annuale nell'apposito Registro, nel quale si trovi la succursale. Il regime fiscale di quest'ultima sarà regolato dalle disposizioni di convenzioni sulla doppia imposizione applicabili al caso concreto e, in difetto, dalle imposte sui redditi dei non residenti in Spagna. Al di là delle opzioni esposte sino ad ora, si può considerare anche l'apertura di una filiale, disciplinata da un regime giuridico diverso. In questo modo, infatti, si va a costituire una società ex novo, dotata di personalità giuridica propria ed indipendente dalla società madre ed inoltre, sebbene costituita da capitale straniero, verrà comunque considerata "residente" a tutti gli effetti. Automaticamente le norme applicabili e le procedure attuative saranno molto simili alla situazione in cui si troverebbe un imprenditore che volesse aprire una società spagnola. Anche qui il Consiglio di Amministrazione della società madre deve concordare la nascita di una filiale, accordo e statuti andranno depositati con traduzione giurata presso il Registro Mercantil e ottenere la conformità legale da parte del Consolato spagnolo del Paese di residenza della società. Prima differenza, rispetto alla succursale, è quella per cui bisogna richiedere il certificato di denominazione sociale al fine di dare un nome alla nuova società e accertarsi che questo non coincida con uno già esistente sul mercato spagnolo. Capitale sociale da versare di 3006 € se si tratta di sociedad limitada , cioè una SRL, e necessità di redigere uno Statuto e costituzione da sottoscrivere alla presenza di un notaio quale scrittura pubblica. Stesse procedure amministrative e fiscali necessarie per l'apertura di succursale già menzionate precedentemente. E' evidente che al di là delle simiglianze tra le filiali e le succursali, anche dette società controllate, vi sono comunque delle differenze in merito a questioni tributarie e contabili che possono essere tranquillamente affrontate dai professionisti specializzati nel settore dello studio legale Fernandez & Geval, inoltre dallo stesso si potrà ottenere una consulenza precipua su ogni aspetto legale della materia societaria, come valutare altre ipotesi commerciali per impiantare un'attività in territorio spagnolo.
Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna
Ana Fernandez & Geval
Indirizzo: Calle Cirilo Amorós nº 1, 1º,3a - 46004 Valencia (Spagna)
Tel: +34.647.44.21.02
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