Il termine entro cui i Comuni dovevano pubblicare le aliquote IMU di quest'anno, è scaduto ieri ed ora, per i contribuenti, scatta una frenetica corsa contro il tempo per pagare il saldo IMU 2013. La scadenza è fissata per lunedì 16 dicembre. Di fatto, restano solo 7 giorni per fare i calcoli in base ai dati definitivi, compilare i modelli e pagare.
Cancellato il pagamento dell'Imu sulla prima casa a dicembre 2013 - appuntamento che, puntuale, tornerà a gennaio 2014 - i proprietari di prime case di lusso - immobili accatastati nelle categoria A1, A8 e A9 - e di seconde case, sono chiamati al pagamento del saldo. Se l'acconto di giugno è stato versato secondo i parametri del 2012, tutti i nuovi rincari, in virtù del frenetico tira e molla normativo, si scaricheranno proprio sul saldo di dicembre. Dopo la girandola di regole e aliquote, a contribuenti, professionisti e centri di assistenza fiscale, che hanno a disposizione cinque giorni lavorativi per calcoli e pagamenti, viene ora presentato il conto del caos legislativo!
Per individuare il saldo IMU da versare, occorre calcolare l'imposta totale dovuta con le aliquote 2013 e sottrarre quanto già pagato a giugno a titolo di acconto. Da quest'anno inoltre, non essendo più obbligatorio inviare la delibera al censimento online del dipartimento Finanza, il contribuente dovrà avventurarsi nella giungla di Internet, addentrandosi nel dedalo della Pubblica Amministrazione versione "2.0", fatta di siti molto poco "user friendly". Non sempre la risposta è infatti a portata di click. In molti siti la ricerca si trasforma in una corsa ad ostacoli, tra svariati (e a volte inutili) passaggi. Una giungla telematica che moltiplica il rischio di errori e, quindi, di sanzioni.
I contribuenti avranno 30 giorni a disposizione per correggere eventuali errori commessi nel versamento del saldo, pagando una sanzione pari allo 0,2% per ogni giorni di ritardo rispetto alla scadenza prestabilita. In caso di mancato ravvedimento la sanzione può arrivare sino al 30%, ed alla somma vanno aggiunti gli interessi legali.
Il pagamento saldo IMU deve essere effettuato con il modello F24 usando degli specifici codici tributo o, in alternativa, con il bollettino di conto corrente postale, con numero c/c 1008857615.
Chi deve pagare l'IMU entro il 16 dicembre?
- I proprietari di abitazioni principali di lusso (cat. A/1, A/8, A/9), di terreni agricoli incolti o in affitto;
- I residenti in case di riposo ma proprietari di un immobile;
- Tutti i proprietari di seconde case, di uffici (A/10), di negozi e di aree fabbricabili.
- Per le abitazioni non di lusso concesse in comodato gratuito ai figli occorre verificare sulla delibera locale se il comune ha deciso di assimilarle all'abitazione principale
Il saldo IMU vale almeno 10,5 miliardi ma potrebbe crescere ulteriormente in virtù delle nuove aliquote che i comuni hanno pubblicato con le delibere definitive. A tale somma vanno poi aggiunti almeno 4,1 miliardi di conguaglio per i rifiuti e un miliardo della maggiorazione Tares. Buon Natale!