- Decreto Ristori: via libera delle commissioni in Senato
- Imprese e lavoro: le novità
- Affitti: sconti nei Comuni ad alta tensione abitativa
- Corsi di recupero per studenti e trasporto locale
- Mascherine nelle RSA e potenziamento servizi sanitari militari
- 500 mila euro a familiari pescatori Libia
- Licenze premio detenuti
- Giornalai: contributo una tantum fino a 1.000 euro
Decreto Ristori: via libera delle commissioni in Senato
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Via libera delle Commissioni riunite Bilancio e Finanze al Senato per quanto riguarda il d.d.l. di conversione dei c.d. Decreti Legge Ristori, in un testo che accorpa di fatto tutti i provvedimenti emanati dal Governo nell'ultimo mese e mezzo principalmente per sostenere lavoratori e imprese a causa delle nuove restrizioni connesse all'emergenza epidemiologica.
Dopo il faticoso raggiungimento di un'intesa tra maggioranza e opposizioni sul pacchetto di modifiche, il documento, che dunque comprende anche la conversione dei Decreti Ristori bis, ter e quater, è pronto per essere esaminato dall'Aula di Palazzo Madama a partire da oggi, lunedì 14 dicembre.
Imprese e lavoro: le novità
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In totale, sarebbero circa una settantina gli emendamenti approvati in Commissione riguardanti diversi ambiti: dalle proroghe allo stop al pagamento di Tosap e Cosap, agli incentivi per i proprietari di casa per ridurre il costo degli affitti, sino alla proroga di Golden Power e al finanziamento di diversi fondi.
Mutui prima casa sospesi fino al 31 dicembre 2021
In primis, diverse categorie di lavoratori potranno beneficiare di una proroga, fino al 31 dicembre 2021, della possibilità di sospendere i mutui per la prima casa (accesso al Fondo Gasparrini). Le Commissioni si sono soffermate anche su altre proroghe, in particolare quelle riguardanti Cosap, Tosap e Golden Power.
Proroga Tosap e Cosap
Con una modifica da 82,5 milioni, lo stop per i pagamenti relativi al canone e alla tassa per l'occupazione del suolo pubblico (Cosap e Tosap) viene prorogato anche per i primi tre mesi del 2021. La misura, introdotta con il D.L. Rilancio, riguarda gli esercizi pubblici, ad esempio bar e ristoranti, nonché gli ambulanti.
Versamento Irap
Per quanto riguarda l'Irap, un emendamento a firma del senatore Ginamauro Dell'Olio (M5S) prevede che il versamento potrà essere effettuato in un'unica soluzione entro il 30 aprile 2021 oppure "mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 30 aprile 2021"
Bollette elettrico a uso non domestico
Passa in Commissione anche l'emendamento che destina 180 milioni di euro (per il 2021) alla riduzione degli oneri delle bollette elettriche a uso non domestico per le imprese particolarmente colpite dall'emergenza covid-19.
Nel dettaglio, presso lo stato di previsione del MEF viene istituito un fondo apposito che servirà per "ridurre nell'anno 2021 la spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici" in favore di coloro che, alla data del 25 ottobre 2020, abbiano la partita Iva attiva e dichiarino di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco riportati negli allegati" al provvedimento. In particolare, la riduzione opera con riferimento alle voci della bolletta identificate come 'trasporto e gestione del contatore" e "oneri generali di sistema'.
Rafforzamento Golden Power
Via libera anche all'emendamento, targato Fdi, che proroga per sei mesi (dunque fino al 30 giugno 2021) il rafforzamento della c.d. Golden Power che riguarda "l'esercizio di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica" e interessa operazioni come Mediaset-Vivendi e Unicredit. Come spiegato dal senatore, e firmatario, Afolfo Urso, l'emendamento "riguarda espressamente le scalate ostili che dovessero riguardare soggetti dell'Unione Europea in settori strategici per il nostro sistema finanziario e produttivo".
Affitti: sconti nei Comuni ad alta tensione abitativa
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Approvato anche l'emendamento di Daniele Pesco (M5s) che mira a incentivare, nel 2021, una riduzione degli affitti delle abitazioni. La misura prevede l'istituzione di un fondo con dotazione pari a 50 milioni di euro per il prossimo anno, che si pone come obiettivo la "sostenibilità del pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali" in quei Comuni che risultano ad "alta tensione abitativa".
In sostanza, i proprietari delle case che ridurranno il canone d'affitto potranno beneficiare di un contributo da parte dello Stato pari a metà dello sconto, fino a un rimborso massimo di 1200 euro l'anno.
Corsi di recupero per studenti e trasporto locale
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Un fondo da oltre 5,5 milioni per il 2021 è stato previsto al fine si sostenere gli alunni delle scuole elementari e medie affinché possano recuperare le eventuali carenze formative legate alla didattica a distanza. In particolare, si punta all'attivazione di "attività didattiche extracurricolari in presenza, con riferimento alle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, volte anche a sopperire ad eventuali carenze formative conseguenti allo svolgimento dell'attività didattica in forma integrata ovvero a distanza, per il recupero degli insegnamenti curricolari inclusi nel piano triennale".
Altra novità, legata alla scuola, ma non solo, riguarda il potenziamento del trasporto pubblico locale, soprattutto in vista di un possibile rientro in aula da gennaio e tenendo presente le esigenze di distanziamento.
Per fornire servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, l'emendamento approvato dalle Commissioni prevede un rifinanziamento (pari a 390 milioni di euro nel 2021) e stabilisce che con parte di queste risorse Comuni e Regioni potranno stipulare convenzioni con società private di bus, titolari di licenze taxi e servizio di noleggio con conducente (Ncc), al fine di aumentare i mezzi a disposizione del servizio di trasporto pubblico locale.
Mascherine nelle RSA e potenziamento servizi sanitari militari
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Tra le proposte emendative approvate emerge anche quella, a prima firma Vasco Errani (Leu), che istituisce un apposito fondo di 40 milioni di euro destinato alle residenze sanitarie assistenziali, le case di riposo, i centri di servizi per anziani: in particolare, tali somme saranno destinate all'acquisto, nel 2021, di dispositivi di protezione individuali (mascherine) e medicali 'idonei a prevenire il rischio di contagio'.
Passato anche l'emendamento che destina 7,8 milioni di euro per il 2021 al potenziamento dei servizi sanitari militari allo scopo di affrontare le eccezionali esigenze connesse all'andamento dell'epidemia da Covid-19 sul territorio nazionale, anche mediante l'approvvigionamento di dispositivi medici e presidi igienico sanitari per incrementare le attuali capacità di prevenzione, diagnostiche, di profilassi e di cura.
500 mila euro a familiari pescatori Libia
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Mezzo milione di euro, come prevede un emendamento presentato da Italia Viva, verrà stanziato per le famiglie dei pescatori sequestrati in Libia da settembre, somme destinate al "sostegno ai familiari del personale imbarcato e di contributi all'impresa di pesca, nei casi di sequestro in alto mare da parte di forze straniere anche non regolari" e riguarda anche gli avvenimenti del 2020.
Licenze premio detenuti
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Altro emendamento, che riguarda i detenuti ammessi al regime di semilibertà, sposta dal 31 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021 il termine entro il quale è concessa la possibilità di beneficiare di licenze premio straordinarie, per scontare la pena residua, di durata non superiore a diciotto mesi, 'in luoghi esterni al carcere (presso l'abitazione o altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza'.
Giornalai: contributo una tantum fino a 1.000 euro
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Via libera delle Commissioni anche all'emendamento che prevede un sostegno economico, per gli ulteriori oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell'attività durante l'emergenza COVID-19, destinato alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente.
A questi viene riconosciuto, previa istanza da presentare entro il 28 febbraio 2021 al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, un contributo una tantum fino a 1.000 euro, entro il limite di 10 milioni di euro per l'anno 2021, che costituisce tetto di spesa.
Qualora le risorse disponibili si presentino insufficienti rispetto alle richieste ammesse, è previsto che s proceda alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al contributo spettante.
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