- Le nuove Faq del Governo
- Faq, si possono andare a trovare parenti e amici?
- Spostamenti tra comuni e regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio
- Faq, sussistenza dei motivi giustificativi
Le nuove Faq del Governo
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Sono state pubblicate sul sito del Governo le Faq (Frequently Asked Question, le domande frequenti sulle misure adottate) sul Decreto Natale del 18 dicembre 2020 n. 172 e specifiche per il periodo 21 dicembre 2020 - 6 gennaio 2021.
Dal 24 l'Italia è tutta in zona rossa: si potrà uscire per fare una passeggiata vicino casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli, sarà necessaria l'autocertificazione per gli unici spostamenti consentiti, vale a dire quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio. Inoltre saranno chiusi bar, ristoranti e negozi, salvo supermercati e generi alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole, tabacchi e librerie.
Faq, si possono andare a trovare parenti e amici?
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Una delle domande più ricorrenti è: durante le feste è consentito andare a trovare amici o parenti? «La risposta a questa domanda varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l'uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza
". Inoltre, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le disposizioni in vigore prevedono che: nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all'interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all'interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all'interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Ancora nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un'altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali».
Spostamenti tra comuni e regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio
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Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Dunque lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un'altra regione, nello stesso periodo. Quindi si potrà tornare al lavoro ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa. Ma invece nei giorni indicati con l'arancione durante le feste di Natale (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un'altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Mentre non si potranno andare a trovare i genitori autosufficienti che vivono in una regione diversa, ma sarà possibile andare a trovare un parente che vive da solo anche se è autosufficiente se vive nella stessa regione; i genitori separati possono andare a trovare i figli.
Faq, sussistenza dei motivi giustificativi
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Gli spostamenti per turismo verso un'altra regione non sono consentiti fino al 6 gennaio 2021 compreso. Dal 24 dicembre non sono consentiti neanche all'interno della stessa Regione, ma ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, nei quali sono consentiti gli spostamenti per turismo: all'interno dello stesso Comune; dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.
In caso di violazione delle norme la sanzione è da 400 a 1000 euro eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo.
La valutazione circa la sussistenza di motivi giustificativi, e in particolare quelli per le situazioni di necessità, rispetto alle variegate situazioni che possono verificarsi in ciascuna vicenda concreta, resta rimessa all'Autorità competente indicata dall'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020 (che, per le violazioni delle prescrizioni dei dpcm, è di norma il Prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata). Il cittadino che non condivida il verbale di accertamento di violazione redatto dall'agente operante può pertanto fare pervenire scritti e documenti difensivi al Prefetto, secondo quanto previsto dagli artt. 18 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n. 689.
• Foto: studiocataldi.it