- Fisco, utilità della nuova Cie
- Accesso ai servizi online dell'Agenzia delle entrate tramite Cie
- Il parere positivo del Garante per la protezione dei dati
Fisco, utilità della nuova Cie
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Carta d'identità elettronica per l'accesso ai servizi telematici delle Entrate. A stabilirlo è l'Agenzia delle entrate con il provvedimento n. 8160 del 12 gennaio 2021 (in allegato). Dunque da oggi, 13 gennaio 2021, i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, fruibili nell'area riservata, saranno disponibili anche agli utenti persone fisiche la cui identità digitale è autenticata tramite la carta di identità elettronica (Cie). Grazie al nuovo formato la carta di identità (elettronica) che sta sostituendo quella cartacea, viene rilasciata con un codice Pin di 8 cifre che consente agli utenti di accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. La Cie può essere usata anche per accedere tramite smartphone ad IO, l'app dei servizi pubblici.
Accesso ai servizi online dell'Agenzia delle entrate tramite Cie
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I servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, chiarisce il provvedimento, fruibili nell'area riservata, sono disponibili anche agli utenti persone fisiche la cui identità digitale è autenticata tramite la propria cie. L'accesso all'area riservata da parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche avviene tramite soggetti incaricati; qualora l'utente risulti designato ad operare sui servizi telematici dell'Agenzia
delle entrate, in nome e per conto di un soggetto giuridico, una volta identificato e autenticato all'area riservata tramite cie può scegliere di operare per quest'ultimo. L'uso dei servizi per i quali è necessario possedere specifici requisiti, sarà consentito con l'autenticazione tramite cie solo agli utenti (direttamente o tramite i loro incaricati) già registrati e che abbiano preventivamente ottenuto la specifica abilitazione (Entratel/Sister) secondo le procedure attualmente in essere e pubblicate sul sito internet dell'Agenzia delle entrate (esempi di tali servizi sono il "Cassetto fiscale delegato" o i servizi Sister).
Il parere positivo del Garante per la protezione dei dati
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Ricordiamo, infine, che il provvedimento ha incassato il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali. La nuova modalità, sottolinea il Garante, va ad affiancarsi alle preesistenti, e, analogamente a quanto previsto per Spid, garantisce agli utenti già censiti ai servizi telematici di poter operare sulla base delle autorizzazioni connesse al tipo di utenza già registrata. Per esemplificare, i professionisti (intermediari), potranno usare i servizi ai quali risultino autorizzati anche per i propri assistiti (p.e. Cassetto Fiscale delegato, consultazione delle fatture); analogamente, gli utenti che abbiano già sottoscritto una convenzione per la consultazione delle banche dati per eseguire visure, ricerche catastali ed ispezioni ipotecarie, potranno consultarle anche se identificati con la Cie. Ed ancora tutti i contribuenti che si identificano con CIE possono, senza recarsi in un Ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate, ottenere le credenziali (password e PIN code) associate al proprio profilo utente, utili per poter usare i software che l'Agenzia stessa mette a disposizione per l'assolvimento di specifici adempimenti. Il nuovo modo di autenticarsi ai servizi dell'Agenzia delle entrate appare ancora più utile nell'attuale contesto emergenziale, chiude il Garante.
Scarica pdf provvedimento CIE 8160/2021• Foto: 123rf.com