Per il presidente del Parlamento adesso la parola passa agli Stati membri per far partire il Next Generation UE

Sassoli: «Non c'è tempo da perdere»

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Dopo l'approvazione in via definitiva da parte del Parlamento del dispositivo per la ripresa e la resilienza per aiutare i paesi UE a far fronte alle conseguenze della pandemia, arrivano le dichiarazioni del presidente David Sassoli che chiarisce: «È un voto storico del Parlamento europeo, ora non c'è tempo da perdere».

L'Europa va verso la giusta direzione

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Ma è un cammino che prosegue, chiarisce Sassoli nelle sue dichiarazioni dopo voto. «Unione europea non si ferma e il via libera oggi del Parlamento europeo al Recovery Resilience Facility (Rrf) ossia il regolamento sugli obiettivi, il finanziamento e le regole di accesso ai fondi europei è un'altra decisione storica per guidare la ripresa». Per il presidente, la decisione è emblematica del fatto che l'Europa stia andando «nella direzione giusta, con soluzioni in forte discontinuità col passato e capace di sostenere i cittadini e la loro vita consentendo agli Stati di avere risorse per programmare il loro futuro».

Next Generation UE, ora tocca agli stati membri

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Adesso la palla passa agli Stati membri per far partire il Next Generation UE. Chiude il presidente «Ci attendiamo che i parlamenti nazionali accelerino la ratifica dell'aumento delle risorse proprie dell'Unione, essenziale per emettere bond e finanziare la ripresa. Non c'è tempo da perdere e ogni ritardo sarebbe un danno enorme a cittadini e imprese».


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