Cashback di Natale e rimborsi
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E stato un grande successo quello registrato dal cashback di Natale. L'annuncio è che già dalla prossima settimana, il rimborso di Stato del 10% sulle spese effettuate (nella soglia di 150 euro) sarà accreditato sui singoli conti correnti. Il totale è di 222 milioni di rimborsi, per un importo medio di circa 69 euro a testa. Ed ancora 63 milioni di transazioni, da parte di 4,6 milioni di utenti, di cui 2,3 milioni hanno effettuato almeno dieci operazioni. La maggioranza delle transazioni effettuate con strumenti registrati al cashback sono stati acquisti fra i 25 e i 50 euro, il numero maggiore di utenti (1,3 milioni) ha effettuato operazioni fra i 10 e i 14 euro. Avanzano tuttavia le pretese dei mille reclami fatti da chi, una volta effettuata una verifica sui pagamenti effettuati e quelli effettivamente registrati dall'app IO, si è reso conto che mancano all'appello alcune operazioni.
Cashback, come fare reclamo
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Cosa succede nel caso di ritardi o di mancati rimborsi o errori? A pensarci è stata Consap, la società che si occupa di gestire i rimborsi per conto del Mef, predisponendo un portale per i reclami (vedi anche Cashback come fare reclamo). Il reclamo può essere presentato alla scadenza delle procedure per l'erogazione del rimborso per cui si lamenta il mancato o inesatto pagamento. Per quanto riguarda il periodo sperimentale 8 - 31 dicembre, le istanze potranno essere presentate fino al 29 giugno.
Cashback, le incertezze sul superpremio
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Anche per il cashback si sono registrate una serie di operazioni sospette. I furbetti del cashback hanno pensato di frazionare artatamente i pagamenti in microtransazioni, aumentando così il numero operazioni. in questo modo hanno potuto scalare la classifica degli aventi diritto al super bonus di 1500 euro che va alle 100mila persone che nel semestre hanno effettuato il maggior numero di operazioni. Il Supercashback si articola in tre periodi, della durata di sei mesi ciascuno, a partire dal 1° gennaio 2021: dal 1° Gennaio 2021 al 30 Giugno 2021 (primo semestre), dal 1° Luglio 2021 al 31 dicembre 2021 (secondo semestre) e dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022 (terzo semestre). Fra le segnalazioni di tipologie di operazioni più a rischio ci sono i micropagamenti dei rifornimenti di benzina in self service.A scovare le micro transizioni più sospette dovrebbe pensarci un algoritmo.
Per risolvere il problema diverse le soluzioni in ballo: si è pensato di escludere i pagamenti inferiori a una certa cifra, a un tetto al numero di operazione valide effettuate nello stesso esercizio, all'annullamento solo delle operazioni artificiose, all'eliminazione del superbonus.
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