- Decreto Sostegno, i fondi da stanziare
- Decreto Sostegno, la proposta dell'Aiga
- Decreto Sostegno, De Angelis: «Più attenzione ai liberi professionisti»
Decreto Sostegno, i fondi da stanziare
[Torna su]
Una proposta per il governo, impegnato in questi giorni a scrivere il decreto Sostegno, arriva da parte dell'Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). L'auspicio è che l'Esecutivo preveda dei ristori adeguati per i professionisti che hanno subito importanti perdite. Sembrerebbe che «relativamente alle somme da finanziare a fondo perduto, siano state ipotizzate tre aliquote, pari al 10, 15 e 20%, e che la base di calcolo sulla quale applicare le suddette aliquote sarà la perdita di fatturato: il 20% per ricavi dichiarati fino a 400mila euro, il 15% per i ricavi dichiarati tra i 400mila e 1 milione di euro, e il 10% per ricavi dichiarati fra 1 e 5 milioni di euro.
Decreto Sostegno, la proposta dell'Aiga
[Torna su]
L'Aiga mette in evidenza che i liberi professionisti, quindi oltre agli avvocati, anche commercialisti, Ingegneri, architetti dichiarino redditi inferiori a 100mila euro; sono pochissimi coloro che, svolgendo una libera professione, dichiarano redditi superiori a 100mila euro». Da qui parte la proposta che «prevede per le partite iva aventi redditi dichiarati fino a 100mila euro l'introduzione di una aliquota pari al 30 %, così da consentire agli stessi un sostegno adeguato, idoneo a favorire una effettiva ripartenza della attività lavorativa».
Decreto Sostegno, De Angelis: «Più attenzione ai liberi professionisti»
[Torna su]
Come sottolinea il presidente di Aiga, Antonio De Angelis, a parte i 600 euro del bonus da marzo a maggio, i liberi professionisti non hanno ricevuto alcun sostegno : «Occorre pertanto che il Decreto Sostegno si rivolga con grande attenzione ai liberi professionisti, prevedendo ristori adeguati alle perdite subite. Ciò anche perché per alcune categorie, come quella degli Avvocati, gli effetti della crisi in corso si vedranno soprattutto negli anni futuri».
• Foto: 123rf.com