- Reddito d'emergenza, domande definite entro il 15 giugno
- Reddito d'emergenza, in arrivo l'sms dell'Inps
- Reddito d'emergenza, i dati da gennaio ad aprile
Reddito d'emergenza, domande definite entro il 15 giugno
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Saranno definite entro il 15 giugno prossimo le domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile 2021 dai nuclei familiari aventi al proprio interno ex percettori di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) o Indennità di disoccupazione mensile (Dis-Coll). Lo comunica l'Inps nella nota pubblicata lo scorso 19 maggio.
Reddito d'emergenza, in arrivo l'sms dell'Inps
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L'avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall'Inps tramite messaggio sms a tale categoria di richiedenti, è da intendersi riferito alla sola carenza dei requisiti di accesso alla prestazione previsti dall'art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021. Pertanto, ciò non esclude il successivo accoglimento delle domande.
Reddito d'emergenza, i dati da gennaio ad aprile
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Da gennaio ad aprile 2021 hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza all'Inps 665.093 nuclei familiari. Hanno percepito il Reddito di Cittadinanza 1.405.550 nuclei familiari, con 3.356.027 persone coinvolte e un importo medio a nucleo pari a 581,16 euro. I nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza sono stati invece 145.808, con 165.293 persone coinvolte e un importo medio di 264,97 euro.
Alla data del 10 maggio, il numero totale dei nuclei percettori di Rdc/PdC ammonta a 1.551.358. Il numero di quelli residenti nelle regioni del Sud e delle Isole ammonta a 949.590, seguito da quello dei nuclei residenti nelle regioni del Nord, pari a 358.799, e da quello dei residenti nel Centro, pari a 242.969. La distribuzione geografica delle domande pervenute rispecchia quella già osservata per il Rdc: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e delle Isole, a seguire le regioni del Nord e infine quelle del Centro.
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