Stop cartelle e cashback: ecco il decreto lavoro

• Blocco dei licenziamenti e stop cashback: il decreto lavoro in Cdm
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Blocco dei licenziamenti e stop cashback: il decreto lavoro in Cdm

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato l'atteso decreto legge n. 99/2021 (sotto allegato) contenente misure urgenti in materia fiscale, tutela del lavoro dei consumatori e sostegno alle imprese. Un decreto che vede coinvolti necessariamente i Ministeri dell'Economia e delle Finanze, quello dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il blocco dei licenziamenti è senza dubbio il tema caldo di questo decreto. Non solo quindi proroga delle cartelle esattoriali e stanziamento di nuovi fondi per la Sabatini a sostegno delle imprese. Il tema dibattuto da giorni è infatti il lavoro, anche se proprio nella serata del 29 giugno è stata raggiunta l'Intesa con i sindacati dopo sette ore di discussione.

Intesa che prevede l'impegno delle parti sociali "alla luce della soluzione proposta al Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti (…) a raccomandare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all'avvio delle politiche attive dei processi di formazione permanente e continuità."

Per dette ragioni si parla già di un decreto "lavoro", in cui però si affrontano anche le questioni relative al cashback e ad Alitalia. Un testo che però non avrà vita a se stante, visto che potrebbe diventare un emendamento al decreto Sostegni bis, che deve essere convertito in legge entro il 24 luglio.

Decreto lavoro e fisco: i contenuti

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Pochi, ma centrali, gli argomenti del provvedimento che si compone di soli 7 articoli con i quali si vogliono adottare, in linea con quanto anticipato, le misure che si vanno a illustrare.

Blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per il tessile

La Cig Covid e il conseguente blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre è previsto solo per l'industria tessile, dell'abbigliamento, degli articoli in pelle e pelliccia.

I datori di lavoro delle industrie, le cui attività sono identificate con i codici Ateco 2007 n. 13, 14 e 15, che, a decorrere dalla data del primo luglio 2021 sospendono o riducono l'attività lavorativa, possono fare domanda per il trattamento ordinario d'integrazione salariale per la durata massima di diciassette settimane dal primo luglio al 31 ottobre 2021.

Fondo da 100 milioni per Alitalia

Prevista l'istituzione di un Fondo, nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo economico, per indennizzare i titolari di titoli di viaggio e voucher rilasciati dall'amministrazione straordinaria a causa delle misure di contenimento Covid-19 e non utilizzati al momento del trasferimento dei compendi aziendali. La misura dell'indennizzo corrisposto previsto è quello dell'importo del titolo di viaggio. Prestito ponte poi di 400 milioni prorogato al 16 dicembre 2021.

Sospensione cashback per rifinanziare gli ammortizzatori

Sospeso per il semestre in arrivo il programma che prevede rimborsi in denaro per coloro che effettuano i pagamenti con sistemi elettronici, come previsto e disciplinato dal Decreto del Ministro dell'Economia e delle finanze del 24.12.2020.

L'importo risparmiato per effetto della sospensione della misura sarà impiegato per finanziare il fondo per la riforma degli ammortizzatori sociali.

Cartelle sospese fino al 31 agosto, differita la Tari

La sospensione dell'invio delle cartelle esattoriali viene prorogata ancora, questa volta fino al 31 agosto 2021. Si dispone inoltre la proroga del tariffario Tari da parte dei Comuni fino al 31 luglio.

Rifinanziamento Sabatini

Rifinanziata la Nuova Sabatini anche per velocizzare l'erogazione dei contributi per gli investimenti produttivi delle imprese di minori dimensioni.