- Protezione delle vittime di violenza, la risoluzione
- L'interesse superiore del bambino
- Accesso alla protezione legale, sostegno finanziario e alloggio sicuro
Protezione delle vittime di violenza, la risoluzione
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Le dispute per l'affidamento dei bambini possono costituire una forma di violenza di genere quando sono usate da partner violenti per continuare a danneggiare le loro vittime. Lo sanno bene i deputati dell'Unione europea che si sono fatti portatori di una risoluzione adottata con 510 voti a favore, 31 contro e 141 astensioni. Hanno chiesto misure urgenti per proteggere le vittime della violenza del partner nelle cause per l'affidamento dei figli. Il testo mette in evidenza l'aumento della violenza coniugale durante la pandemia e la difficoltà di accesso per le vittime ai servizi di supporto e alla giustizia.
L'interesse superiore del bambino
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Si parte dai numeri, dall'aumento di femminicidi e infanticidi che avvengono dopo che le donne denunciano casi di violenza di genere. A tal proposito i deputati rimarcano il fatto che la protezione delle donne e dei bambini, e l'interesse superiore del bambino, devono avere la precedenza su altri criteri quando si stabiliscono gli accordi per la custodia dei minori e i diritti di visita.
Nei casi di affidamento anche i bimbi dovranno essere ascoltati e nei casi in cui si sospetta la violenza del partner intimo, le udienze devono essere condotte da professionisti formati in un ambiente a misura di bambino. Inoltre i bambini che hanno assistito alla violenza domestica dovrebbero essere riconosciuti come vittime della violenza di genere e ricevere una migliore protezione legale e un sostegno psicologico, dicono i deputati.
Accesso alla protezione legale, sostegno finanziario e alloggio sicuro
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Per aiutare le donne ad uscire dalle relazioni violente fondamentali sono un reddito adeguato e l'indipendenza economica. I deputati chiedono agli Stati membri di proteggere e aiutare le vittime a raggiungere l'indipendenza finanziaria attraverso, tra l'altro, l'accesso ad alloggi dedicati, servizi sanitari, trasporto e sostegno psicologico. L'accesso a un'adeguata protezione legale, a udienze efficaci, a ordini restrittivi, a rifugi, a consulenze e a fondi per le vittime dovrebbe inoltre essere garantito.
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