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UNIted. A Voice for Afghan Women and Girls
Si è tenuto ieri 2 Dicembre nella Sala Accademica del Conservatorio "Santa Cecilia" in Roma, il concerto "UNIted. A Voice for Afghan Women and Girls", un evento di sensibilizzazione e riflessione sul dramma che attualmente affligge l'Afghanistan e, in particolare, le donne e le ragazze afghane.
Il concerto è stato promosso dall'Universities Network for Children in Armed Conflict (UNETCHAC) in collaborazione con l'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" e il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma. Il concerto è promosso con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (MAECI).
Diversi artisti italiani si sono riuniti nella storica location del Conservatorio per infondere speranza: nell'unanime difesa dei diritti umani, la loro voce è un appello corale per la pace.
A salire sul palco anche alcuni degli studenti afghani che hanno seguito l'International Autumn School 2021, primo corso di formazione e approfondimento dedicato alla protezione dei bambini in conflitto armato, promossa dall'Universities Network for Children in Armed Conflict e dall'Istituto di Studi Politici San Pio V con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Al concerto ha partecipato StudioCataldi.it, il quotidiano di informazione giuridica, che ha raccolto con grande onore l'invito ricevuto, nelle persone dell'Avv. Ylli Pace, Partner dello Studio Legale Cataldi e il Direttore responsabile, l'Avv. Roberto Cataldi.
Il concerto vuole essere la prima azione che l'Universities Network intende promuovere per il sostegno delle donne afghane che, costrette a lasciare il loro Paese, si trovano ora nella condizione di "costruire" una nuova dimensione privata e professionale all'interno di realtà sociali diverse rispetto alla loro comunità di origine.
Illustri gli ospiti che sono intervenuti tra cui i musicisti: Ambrogio Sparagna, Grazia Di Michele, Sergio Iovino, CPM Music Institute, Sirat Aziz Ullah, The Shalalalas, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Dipartimento Jazz del Conservatorio "Santa Cecilia". E gli attori: Monica Guerritore, Edoardo Coen, Lino Guanciale.
In sala la Senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato per la cultura, il Prof. Fausto Pocar, la Prof.ssa Laura Guercio e tante eccellenze del mondo politico italiano e internazionale.
L'evento si è aperto con i messaggi della presidente del Senato, la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati e del senatore Giorgio Fede, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la protezione dei diritti umani.
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Bambini in conflitti armati: oggi la giornata di premiazione al Senato
La due giorni del Network for Children in Armed Conflict (UNETCHAC), si conclude oggi 3 dicembre 2021 presso la sala ISMA del Senato della Repubblica con la giornata di premiazione (v. locandina allegata).
Costituito da 48 università in tutto il mondo (Europa, Asia, Africa, area MENA) il network ha lo scopo di svolgere attività di ricerca, analisi, formazione e promozione di interventi normativi sul tema dei bambini in conflitto armato. Nato nel 2020, ha lanciato la prima conferenza internazionale sui diritti dei bambini in conflitto armato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri(novembre 2020), settimana che verrà replicata nel 2021; ha svolto attività di ricerca e analisi (tra cui sta lavorando sulla revisione delle Linee Guida Europee sul diritto internationale umanitario che verrà presentato al COJUR) ; ha lanciato la prima Scuola Intensiva Autumn School on CHildren in Armed COnflict dal 4 al 19 ottobre 2021 che ha visto la partecipazione di 40 professori esperti della materia da tutto il mondo e di 85 studenti da tutte le aree geografiche, ivi incluso Afghanistan.
Il network è intervenuto alla 4° conferenza internazionale per la Safe School Declaration e ha organizzato una serie di conferenze, tra cui anche presso le Nazioni Unite a NY (CSW) e a Ginevra con il supporto del MAECI.
Collabora con le Istituzioni quali il MAECI e l'Ufficio della Speciale Rappresentante del SG delle Nazioni Unite per i Bambini e i Conflitti Armati, oltre che ONG e realtà internazionali come La Global Coalition to Protect Education from Attack, Save the Children, Croce Rossa Internazionale.
Stante la intensa attività svolta dalla sua costituzione, il network è entrato in contatto con realtà che operano in maniera intensa sul settore dei diritti dei bambini in conflitto armato.
Per tale motivo, il network intende riconoscere l'importante lavoro svolto dalle persone coinvolte in questo settore istituendo un "Premio Universities Network For Children in Armed Conflict per i bambini in conflitto armato".
A seguito della consultazione con le varie università, un comitato ad hoc del Network ha deciso di premiare nel 2021: Ms Virginia Gamba, Speciale Rappresentante del SG delle NU su Bambini e Conflitti Armati Emergency, Mohamed Keita, fotografo, particolarmente attento a fotografare i bambini in situazione di conflitto (le sue foto sono state riprodotte anche su Repubblica).
A consegnare i premi: Sen. Giorgio Fede, Avv. Roberto Cataldi, Prof. Fausto Pocar, Prof.ssa Laura Guercio, Avv. Ylli Pace.
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Scarica pdf locandina evento• Foto: 123rf.com