- Grillo domestico sulle tavole degli italiani
- La strategia Farm to Fork per un'alimentazione più sostenibile
- Insetti nel piatto, la bocciatura di Coldiretti
Grillo domestico sulle tavole degli italiani
[Torna su]
Arriva sulle tavole degli italiani anche il grillo domestico (Acheta domesticus) arrivano sulle nostre tavole. Dopo le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria è il terzo insetto che si potrà gustare in varie modalità: interi congelati, interi essiccati, interi congelati in polvere, come snack o come ingrediente. La decisione è stata presa dalla Commissione europea che ne ha autorizzato la commercializzazione come nuovo alimento nell'Ue. L'autorizzazione aveva già incassato l'ok degli Stati membri l'8 dicembre 2021, dopo la valutazione dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare di Parma (Efsa), che ha concluso che il consumo di questo insetto è sicuro per gli usi previsti dai richiedenti. I prodotti contenenti questi nuovi alimenti saranno etichettati per segnalare eventuali potenziali reazioni allergiche (vedi anche Insetti a tavola: c'è l'ok dell'UE).
La strategia Farm to Fork per un'alimentazione più sostenibile
[Torna su]
La decisione rientra nella strategia Farm to Fork per rendere il sistema alimentare europeo più sostenibile. Dal produttore al consumatore. È questa la filosofia che ispira "Farm to Fork", il primo tentativo di politica agroalimentare integrata della Commissione Europea. Gli obiettivi sono: garantire la sicurezza alimentare; favorire una filiera alimentare sostenibile, dall'inizio alla fine; promuovere il consumo di cibi sostenibili e sostenere la transizione verso abitudini alimentari sane; ridurre gli sprechi alimentari. Per la Commissione gli insetti costituiscono una fonte di proteine alternativa che, se adottata, potrebbe ridurre moltissimo l'impatto della nostra alimentazione sull'inquinamento ambientale.
Insetti nel piatto, la bocciatura di Coldiretti
[Torna su]
Secondo una analisi di Coldiretti/Ixe', la maggioranza degli italiani (54%) considera gli insetti estranei alla cultura alimentare nazionale e non porterebbe mai a tavola la larva gialla della farina (Tenebrio molitor) essiccata termicamente, intera o sotto forma di farina, per la quale il gruppo di esperti Efsa ha dato parere positivo per il consumo umano. Il sondaggio si riferisce alla pubblicazione da parte dell'agenzia
Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) del primo parere scientifico favorevole all'utilizzo alimentare umano di un insetto intero, ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283 sui Novel Food. Come chiarisce una nota del sito: «La novità - sottolinea Coldiretti - non piace però al 54% degli italiani contrari agli insetti a tavola mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli, il 16% e non risponde il 6%». La possibilità di commercializzare insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall'entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui "novel food". • Foto: 123rf.com