- Consiglio nazionale forense, i dati del 2022
- I numeri dei professionisti forensi
- Diminuiscono anche i praticanti
Consiglio nazionale forense, i dati del 2022
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In calo nel 2022 il numero degli avvocati. Come riporta il Sole 24 Ore, si tratta dei dati che saranno a breve pubblicati dal Consiglio nazionale forense. Numeri che vedono nell'anno in corso una diminuzione dopo 15 anni. In Italia nel 2022 ci sono 244.846 avvocati, in diminuzione del 2,07% rispetto all'anno scorso quando erano 250.567: secondo anno di pandemia ha portato ad una perdita di 5.721 avvocati.
Nel confronto coi numeri dal 2008 (solo Albo ordinario), quando gli iscritti erano 156.203, si chiude comunque con un + 51,36%. Una progressione costante, con picchi nel 2009 (+6,35%) e nel 2010 (+4,36%), e che fino allo anno non era mai scesa sotto il +3%. Un incremento bloccato al 2,38% lo scorso anno.
I numeri dei professionisti forensi
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Restano alti i numeri, con gli avvocati in totale 302.675 contro i 309.496 del 2021 con una diminuzione di 6.821 soggetti. Sono uomini in maggioranza: il 52,28% (128mila), 47,72% sono le donne (116.845). Più praticanti donne rispetto ai colleghi uomini: sono 34.955 e cioè il 60,7% contro 22.974, il 39,3%. Andando a vedere i Coa più grandi troviamo Napoli con 11.778 professionisti, 133 avvocati professori universitari, 210 impiegati negli enti pubblici e 34 iscritti nella Sezione stabiliti. Roma è ancora il Consiglio dell'ordine più numeroso con 24.318 iscritti, 283 professori universitari, 874 negli enti pubblici e 504 'stabiliti'. A Milano gli iscritti all'Ordine sono: 19.632, i prof. 123, nella PA ne troviamo 289 e anche la Sezione stabiliti è ben popolata con 298 professionisti. Napoli supera tutti per numero di praticanti: 5.800, contro i 5.112 di Roma (manca il dato di Milano).
Diminuiscono anche i praticanti
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Scendono anche i praticanti dopo la corsa tumultuosa degli ultimi anni. Anche qui per la prima volta dal 2008 compare il segno meno. Si passa da 58.929 a 57.829 (-1,87). Una decisa inversione di tendenza se si pensa che nel 2017 e nel 2018 l'aumento del numero dei praticanti aveva superato il 20% per anno, per poi scendere un +5,47% nel 2021. Interessante notare che da alcuni anni il numero dei praticanti si è assestato quasi ad un quarto dell'intera categoria, il 23,6%, mentre era soltanto il 6% nel 2008.