Durc, di cosa si tratta
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Il Durc, in generale, è una certificazione emessa dagli enti previdenziali pubblici per attestare la regolarità contributiva degli iscritti.
Come chiarisce nel sito ufficiale la Cassa forense tuttavia, la particolarità della normativa, la diversa natura dei contributi nonché le varie modalità di pagamento degli stessi e il complesso meccanismo dell'efficacia dell'anno ai fini pensionistici rendono impossibile, alla Cassa, la produzione e il rilascio di un certificato che abbia i contenuti e la validità del DURC.
Il documento come precisa la normativa di riferimento riguarda gli appalti di opere, servizi e forniture pubbliche; ne resterebbero, quindi, escluse le prestazioni intellettuali, come nel caso degli avvocati.
Durc e Cassa forense, i presupposti
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L'iscritto alla Cassa potrà comunque ottenere una certificazione di regolarità contributiva (e dichiarativa) che la Cassa Forense, pur tenendo conto delle specifiche finalità del certificato, potrà fornire nel rispetto della normativa previdenziale forense e che, di fatto, riproduca contenuti analoghi a quelli previsti per il DURC.
Il rilascio di tale certificazione, spiega l'ente previdenziale, avverrà, ricorrendone i presupposti, in tempo reale o, al massimo, entro 30 giorni dalla specifica richiesta da effettuarsi direttamente dall'iscritto tramite la specifica procedura disponibile nella sezione "Accessi Riservati/Posizione Personale/Istanze on line/Richiesta DURC". Qualora la richiesta venisse presentata da una Società/Ente invece che dal singolo professionista, l'istanza dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite posta elettronica all'indirizzo P.E.C. istituzionale@cert.cassaforense.it utilizzando il modulo "Richiesta DURC".
Gli uffici prenderanno in carico la domanda pervenuta e, ricorrendone i presupposti, provvederanno entro 30 giorni a trasmettere il certificato direttamente al professionista interessato.
Durc, procedura per richiederlo
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La procedura è rivolta a tutti gli iscritti alla Cassa Forense alla data della domanda.
Dall'homepage della propria area riservata si dovrà cliccare su Istanze Online e selezionare la voce "Richiesta DURC". Nella fase "Dichiarazioni", il professionista per poter proseguire deve confermare, apponendo un semplice check, tutte le dichiarazioni presentate a video. Per la fase "Messaggi da sistema": il sistema esegue dei controlli automatici e presenta a video il risultato.
Si possono verificare 3 casi:
- Non è possibile inoltrare la richiesta in quanto non risultano pervenute le comunicazioni dei dati reddituali per uno o più anni di obbligo. Il sistema suggerisce di utilizzare la funzionalità dell'estratto contributivo per verificare quali anni non siano stati dichiarati, infine utilizzare la funzionalità di regolarizzazione spontanea per sanare eventuali situazioni sanzionabili;
- Il controllo automatico eseguito per l'emissione del certificato DURC rileva delle anomalie che, proseguendo con la domanda, possono determinare accertamenti di contributi non versati, sanzioni e interessi a carico del professionista. In tal caso verrà rilasciata dal sistema la conferma della presa in carico della propria richiesta da parte dell'ufficio responsabile.
- Il sistema non rileva alcuna anomalia e si suggerisce di continuare nella richiesta al fine di perfezionare la domanda.
A questo punto, c'è la fase "Stampa del certificato" in cui sarà possibile stampare il certificato.