Novità nelle udienze della Consulta
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Con un comunicato di martedì 31 maggio 2022 (sotto allegato) la Corte Costituzionale informa che anche nelle sue udienze, come già accade in alcune Corti europee e anglosassoni, entra il dialogo tra giudici e avvocati.
Fino ad oggi la trattazione si è infatti tenuta in forma scritta, attraverso la presentazione e lettura di relazioni.
Le regole del cambiamento sono contenute in due provvedimenti:
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le Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2022, ma non ancora disponibili;
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il decreto del presidente della Corte Costituzionale del 30 maggio 2022 (sotto allegato).
Dialogo tra giudici e avvocati dal 21 giugno 2022
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La novità annunciata del confronto orale tra giudici e avvocati seguirà le seguenti regole:
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5 minuti prima di ogni udienza della Corte Costituzionale il giudice relatore rivolge agli avvocati delle domande scritte;
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il giudice relatore invece della relazione iniziale, procede con una introduzione sintetica in forma orale della durata non superiore ai 5 minuti;
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ogni avvocato, durante l'udienza, ha 15 minuti a disposizione per esporre le sue difese e rispondere alle domande che il relatore ha formulato in forma scritta;
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infine ogni giudice che compone il collegio può dialogare direttamente con gli avvocati, ai quali possono essere rivolte domande e obiezioni, anche interrompendoli durante l'esposizione.
L'oralità vivacizza l'udienza e la Corte avrà sicuramente, grazie al confronto diretto, maggiori elementi utili per la decisione finale.
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Scarica pdf comunicato Consulta 31 maggio 202CScarica pdf Decreto 30 maggio 2022 Pres. Corte Costituzionale
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