Marco Ceruti

MARCO CERUTI è Avvocato del foro di Como e Dottore di ricerca in Storia e Dottrina delle Istituzioni presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Collabora con l’Osservatorio sul diritto degli appalti pubblici dell’Università di Trento in qualità di membro del comitato di redazione. È autore/redattore di varie pubblicazioni su siti e Riviste nazionali ed internazionali specializzate nella materia della contrattualistica pubblica. Il Dott. Marco Ceruti ha conseguito la laurea magistrale (110/110) in giurisprudenza (5 anni) in data 18.10.2011 presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Como discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo “La Procedura Negoziata”, in materia di public procurement, per la quale è stato relatore il Chiar.mo Prof. Maurizio Cafagno e che ha visto il prezioso apporto dell’Em. Dott. Piermaria Piacentini (già Presidente Tar Lombardia). Tra il 2010 e il 2013 ha svolto un periodo di tirocinio presso l’Ufficio legale della Provincia di Como dapprima in convenzione con l’Università ed in seguito per lo svolgimento della pratica professionale davvocato. Dal gennaio 2012 al febbraio 2016, a seguito di superamento dell’apposito concorso relativo al dottorato di ricerca in Storia e dottrina delle istituzioni (XXVII ciclo), in cui si è classificato al primo posto, è stato dottorando borsista di ricerca e ha collaborato con la cattedra di diritto amministrativo, partecipando agli appelli d’esame, convegni, e seminari. La tematica più generale della sua attività di ricerca va individuata nel Partenariato Pubblico-Privato (PPP) in tutte le sue manifestazioni, dalle più consolidate alle più sperimentali e recenti (v. Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull’aggiudicazione dei contratti di concessione COM(2011) 897 Bruxelles, 20.12.2011, ora Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sull’aggiudicazione dei contratti di concessione). In particolare le sue ricerche hanno affrontato il tema dell’allocazione del rischio nel public procurement sia come discrimen, criterio distintivo fra le fattispecie dell’appalto e della concessione, sia come trait d’union delle due all’interno della macrocategoria dei PPP. Ha inoltre svolto alcune ricerche maggiormente specifiche: • elementi di novità nel processo amministrativo con particolare riguardo agli affidamenti pubblici; • dottrina e giurisprudenza costituzionale in materia di riparto di competenze legislative ed amministrative fra Stato e Regioni ed enti locali; • integrazione normativa europea e rapporto con il diritto unionale delle competenze nazionali (disapplicazione/invalidità degli atti); • il cambiamento climatico ed il sistema di scambi commerciali relativi a crediti di emissioni inquinanti derivato dal Protocollo di Kyoto e dall’EU-ETS (Emissions Trading Scheme); • strumenti giuridici adottati dall’Italia per il mercato ambientale: situazione attuale dei permessi negoziabili (cd. “certificati neri”) e ragioni del fallimento/mancato funzionamento, monitoraggio delle transazioni e delle emissioni inquinanti, livello d’investimenti nel settore, contemperamento di interessi. Dal 2013 collabora con l’Osservatorio sul diritto degli appalti pubblici dell’Università di Trento. Ha superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio dell’avvocatura (sessione 2013). Dopo aver ultimato la tesi di dottorato dal titolo “L’allocazione del rischio nel partenariato pubblico-privato (PPP) fra appalti e concessioni”, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in data 22.02.2016 presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Como grazie alla discussione finale di fronte alla commissione composta dai Professori Vera Parisio (Presidente - Università degli Studi di Brescia), Gabriele Bottino (segretario - Università degli Studi di Milano), Luigi Piscitelli (Università degli Studi Milano-Bicocca). PUBBLICAZIONI  The Evolutionary Path of the Public-Private Partnerships (PPPs) within the Trans-European Networks (TENs): an Overview, in European Procurement & Public Private Partnership Law Review, Volume 11 (2016), Issue 4, pp. 370-376, DOI https://doi.org/10.21552/epppl/2016/4/15  Ritorno al futuro: la difficile coesistenza di appalti e concessioni nell’ordinamento giuridico italiano - Nota di commento a Cassazione civile, Sez. I, 20 febbraio 2015, n. 3455 (www.appaltiecontratti.it 1/2/2016)  Il divieto di rinegoziare una concessione per correggerne gli esiti economici non favorevoli al concessionario - Nota a Consiglio di Stato, Sez. V, 13 giugno 2012, n. 3474 (www.appaltiecontratti.it 11/3/2016)  L’aggiudicatario si accolla il rischio dell’antieconomicità delle concessioni - Nota a Consiglio di Stato, Sez. V, 1° dicembre 2014, n. 5915 (www.appaltiecontratti.it 11/3/2016)  Soccorso istruttorio e rischio concessorio: l’ennesima occasione persa nell’emancipazione delle concessioni - Nota a Consiglio di Stato, Sez. V, 30 aprile 2014, n. 2249 (www.appaltiecontratti.it 16/3/2016)  L’adunanza plenaria torna sul problematico rapporto tra concessioni di servizi e codice dei contratti pubblici - commento a Consiglio di Stato, ad. plen., sent. 6 agosto 2013, n. 19 (www.appaltiecontratti.it 16/3/2016)  La quintessenza delle concessioni: il rischio operativo - nota a T.A.R. Perugia, Sez. I, 11 giugno 2010, n. 369 (www.appaltiecontratti.it 11/4/2016)  Rapporto trilaterale e rischio concessorio: lincerta qualificazione delle concessioni in Italia - Nota a Consiglio di Stato, Sez. VI, 21 giugno 2013, n. 3378 (www.appaltiecontratti.it 11/4/2016)  La nozione di rischio operativo nella direttiva 2014/23/UE e nella proposta di recepimento e riforma del Codice (www.appaltiecontratti.it 14/4/2016)  Le concessioni tra contratto, accordo e provvedimento amministrativo, in Urbanistica e appalti n. 6/2016  La schizofrenia ermeneutica relativa alle concessioni nell’ordinamento giuridico nazionale: problemi di definizione, di disciplina e di prassi, in Appalti&contratti n. 6/2016  L’insostenibile leggerezza delle concessioni: alcune questioni interpretative circa la natura giuridica delle concessioni, in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario n. 3-4/2016  È ammessa la procedura negoziata per la scelta del socio privato nelle società miste? L’attualità della Comunicazione interpretativa della Commissione sui PPPI del 2008, in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario n. 1/2017  Aiuti di Stato e compensazione retroattiva di servizio pubblico: l’aiuto è incompatibile con il mercato interno se c’è il rischio di sovracompensazione (Nota a Tribunale I grado UE, sez. VIII, 03/03/2016, n. 15 - Simet/Commissione), in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario n. 6/2016  La motivazione relativa alla procedura negoziata: obbligo o facoltà? (www.appaltiecontratti.it 29/9/2016)  L’evoluzione della procedura negoziata, in Rivista Trimestrale degli Appalti n. 2/2016  Appalti, concessioni e rischio operativo: contratti aleatori o commutativi?, in Rivista Trimestrale degli Appalti n. 2/2016  Le pronunce della Corte di Giustizia sulla distinzione fra appalti e concessioni, in Appalti&contratti n. 11/2016  Le concessioni riscoprono le proprie origini nel rischio operativo: riflessioni su presente, passato e futuro dell’istituto, in Appalti&contratti n. 11/2016  Il soccorso istruttorio a pagamento (ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba) - Analisi della recente giurisprudenza nazionale in attesa della Corte di Giustizia UE. Maggioli, ISBN: 8891616739 e in pubblicazione su Rivista Trimestrale degli Appalti n. 1/2017  Concessioni pubbliche e risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta (nota a Consiglio di Stato, sez. IV, 19/8/2016, n. 3653), in Rivista Trimestrale degli Appalti n. 1/2017  Ricorso principale e ricorso incidentale avverso l’aggiudicazione provvisoria (nota a Consiglio di Stato, sez. III, 26/10/2016, n. 4490), in Appalti&contratti n. 1-2/2017  È cambiato il vento sul valore delle concessioni: Consiglio di Stato e T.A.R. Umbria capovolgono il precedente orientamento della giurisprudenza (riflessioni a margine di Consiglio di Stato, sez. III, 18/10/2016, n. 4343, e T.A.R. Umbria, Perugia, sez. I, 19/10/2016, n. 653), in Appalti&contratti n. 1-2/2017  Il valore delle concessioni ed il rischio di gestione del concessionario (riflessioni a margine della pronuncia di T.A.R. Lazio, Roma, sez. II, 25/7/2016, n. 8439), in Appalti&contratti n. 3/2017  Le modalità d’aggiudicazione delle concessioni tra vecchio e nuovo ordinamento: riflessioni a margine della recente giurisprudenza nazionale sui servizi, in Appalti&contratti n. 4/2017  Il partenariato pubblico-privato nella riforma del Codice dei contratti pubblici: si tratta di vera rivoluzione copernicana o del solito slogan all’italiana?, in Rivista Trimestrale degli Appalti n. 2/2017  Quel pasticciaccio brutto delle concessioni demaniali marittime - nota a TAR Toscana, Firenze, sez. III, 27/3/2017, n. 461, in Appalti&contratti n. 5/2017  Sull’esperibilità della procedura negoziata competitiva per i servizi pubblici, in pubblicazione su I contratti dello Stato e degli enti pubblici n. 1/2017  La procedura negoziata competitiva nel campo dei beni demaniali, in pubblicazione su Rivista Trimestrale degli Appalti  In attesa di pubblicazione:  Some empirical findings: a comparison between Eurotunnel and the Lombardy motorways case (BreBeMi, Pedemontana, TEEM)  Sustainable Development and Smart Technological Innovation within the Public-Private Partnerships (PPPs): the Strategic Use of Public Procurement  L’anacronismo della simbiosi tra concessioni e servizi pubblici: trilateralità e altre aporie nell’ordinamento giuridico italiano  Il dualismo in seno al riparto di giurisdizione sull’esecuzione dei contratti pubblici: appalti e concessioni (con riferimento alla giurisprudenza più recente)  Il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi sul soccorso istruttorio a pagamento: finalmente sulla questione può scriversi la parola “fine” (o forse no) (nota a Consiglio di Stato, sez. V, 16/1/2017, n. 92)  Alle procedure aventi ad oggetto le concessioni di servizi si applica il rito speciale previsto per gli appalti pubblici (nota a Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 27/7/2016, n. 22)