Il termine factoring fa riferimento a una figura negoziale di origine statunitense che vede la cessione a titolo oneroso da parte di un imprenditore (cedente) di una serie di crediti futuri e non ancora esigibili a un professionista (factor), sul quale vige l'obbligo di fornire al cedente alcuni servizi che vanno dalla gestione dei suoi interessi, alla contabilizzazione fino alla loro relativa riscossione.
Le funzioni svolte dal factoring sono duplici; il contratto infatti ha sia funzione di finanziamento che di assicurazione, dato che il factor assume il rischio di insolvenza del debitore ceduto e permette all'imprenditore di ottenere quanto dovuto.
Dato che lo strumento del contratto di factoring è di fatto una cessione del credito, questa può essere a sua volta pro soluto o pro solvendo.
Si distinguono inoltre diverse tipologie di factoring:
- Maturity Factoring (il pagamento avviene in un termine prefissato)
- Full Factoring (il pagamento avviene in modo graduale e continuativo, in base al momento in cui sorgono i crediti)
- International Factoring (il rapporto sussiste tra debitori e creditori di diversa nazionalità)
- Reverse Factoring (la procedura viene avviata da debitore per disporre i pagamenti dovuti ai creditori).