L'espressione latina del quanti minoris fa riferimento all'azione estimatoria prevista dall'art. 1492 c.c. e spettante all'acquirente nel contratto di compravendita. Questo può esercitarla nei confronti del venditore, laddove il bene acquistato sia affetto da vizi in grado di renderlo non più idoneo all'uso e tramite questo istituto il soggetto legittimato può chiedere il rimborso di quanto versato oppure la riduzione del prezzo in corrispondenza alla riduzione del valore del bene.
In alternativa al quanti minoris, l'acquirente può dare comunque risoluzione al contratto.