Il finanziamento dei partiti politici rappresenta la concessione di una disponibilità economica alle organizzazioni che concorrono alla determinazione dell'indirizzo politico nazionale da parte dello Stato. Il finanziamento è volto sostanzialmente a far sì che i partiti possano compiere tutte quelle attività necessarie alla conoscenza e alla diffusione del relativo programma, mediante propagande e quant'altro.
Oggetto di scaldali di corruzione e referendum nel 1993, di fatto oggi i partiti politici sono comunque finanziati dallo Stato sotto forma di rimborso spese per lo svolgimento delle campagne elettorali.