In diritto amministrativo, la perenzione è una causa di estinzione del processo che si verifica nel caso in cui la parte chiamata a porre in essere un atto di impulso processuale omette di farlo entro un certo limite di tempo per inerzia.
Nel dettaglio, secondo l'art. 25 della L. 1034/1971, i ricorsi che non sono seguiti da un'istanza di discussione entro il termine di due anni si considerano di fatto decaduti.
Accanto alla perenzione ordinaria inoltre, la L. 205/2000 ha introdotto l'ipotesi della perenzione decennale che opera dopo dieci anni dal deposito del ricorso.
In ogni caso, la perenzione può essere rilevata anche d'ufficio dal giudice e opera di diritto.