Alea è un termine utilizzato per lo più nel diritto civile per indicare la presenza di un rischio attinente alle operazioni negoziali e contrattuali, in grado di comportare una variazione di valore e di costo della prestazione in oggetto.
Si parla di alea normale quando ricade su tutti i contraenti e si pone come rischio naturale, insito e accettato in ogni rapporto. Laddove invece il carattere aleatorio dovesse superare i limiti della normalità, può verificarsi l'ipotesi di una eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione e ne consegue quindi che si possa dare apposita risoluzione al contratto mediante una corrispondente manifestazione di volontà.
Nel caso in cui l'alea diventa una vera e propria causa del negozio giuridico, si parla di contratto aleatorio.