L'ammenda è la pena pecuniaria che l'ordinamento italiano prevede per le contravvenzioni (art. 17 c.p.), diversa dalla multa che la si ritrova soltanto per i delitti.
Ex art. 26 c.p., l'ammenda consiste nel versamento di una somma di denaro a favore dello Stato, che deve essere determinata sulla base delle condizioni economiche del condannato, ma che in ogni caso può andare da un minimo di 20 euro a un massimo di 10.000 euro. L'ammenda può essere prevista come sola sanzione per alcune fattispecie di contravvenzione oppure essere disposta in aggiunta o in alternativa all'arresto per altre.