Il chiamato all'eredità è il soggetto a cui viene destinato l'asse ereditario, devoluto per successione mortis causa e, se accettato, comporta lo status di erede.
Il chiamato all'eredità è titolare di taluni poteri che sono:
- l'esercizio delle azioni di natura possessoria sui beni oggetto dell'eredità
- il compimento di atti conservativi sui beni o l'essere autorizzato alla loro vendita
- il diritto a stare in giudizio come convenuto, in rappresentanza dei beni oggetto di inventario nell'accettazione dell'eredità con tale beneficio.
Il chiamato all'eredità è citato nell'art. 457 c.c. ed è assimilato alla figura di vocato.
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