Il collaudo corrisponde alla fase finale della realizzazione di un'opera. Se ne parla in merito al contratto di appalto ed è obbligatoria per legge per i lavori pubblici. Con il collaudo, il soggetto committente verifica che l'opera stessa sia stata realizzata nel rispetto delle modalità indicate nel capitolato e secondo regola d'arte, prima di procedere alla sua accettazione.
Dal collaudo derivano altresì degli effetti rilevanti sotto il profilo giuridico, poiché a seguito della verifica finale, l'appaltatore è svincolato dalla responsabilità per i vizi non occulti e per l'eventuale perimento successivo dell'opera.
Inoltre, secondo quanto disposto dall'art. 1665 c.c., si parla di accettazione presunta nei casi in cui il committente rifiuti di procedere al collaudo senza giusto motivo oppure non ne comunichi l'esito entro un congruo termine.