Quando si parla di colpevolezza si intende il concetto giuridico corrispondente agli elementi psicologici relativi al soggetto attivo del reato, sulla base dei quali si delinea anche l'ampiezza della sua responsabilità penale.
L'ordinamento non dà una definizione espressa di colpevolezza, ma il suo fondamento lo si ritrova già nell'art. 27 della Costituzione e si pone come principio fondamentale per l'applicazione della sanzione penale. Pertanto, la colpevolezza attiene all'elemento soggettivo del reato e può assumere la connotazione del dolo o della colpa. Al riguardo, si rilevano due teorie che considerano la colpevolezza sotto due vesti differenti; si tratta della concezione psicologica, la quale interpreta questo elemento come il legame tra il fatto e chi ne è l'autore, e della concezione normativa, che invece la considera come la rimproverabilità dell'atteggiamento psicologico del soggetto da parte dell'ordinamento.