Con l'espressione di coltivatore diretto si fa riferimento a una categoria di lavoratori impegnati nella cura dei terreni agricoli. Secondo l'art. 1647 c.c., si tratta di soggetti che portano avanti l'attività di coltivazione prevalentemente con il proprio lavoro e con il lavoro dei propri congiunti. I coltivatori diretti costituiscono l'apparato primario dell'economia, insieme agli imprenditori agricoli e agli imprenditori agricoli professionali.
Per essere qualificati come coltivatori diretti, la L. 203/1982 richiede che l'attività agricola sia svolta in modo stabile e continuativo e che inoltre almeno un terzo delle necessità legate al fondo siano integrate dal lavoro del coltivatore stesso e della sua famiglia.