Espressione latina che si riferisce alla "compensazione del guadagno con il danno"; si tratta di una formula della responsabilità civile che fa riferimento all'ipotesi in cui il soggetto che ha ricevuto un danno dal fatto illecito, possa aver usufruito anche di conseguenze vantaggiose derivanti dallo stesso. Ad esempio, è il caso del lavoratore licenziato che però trova un altro impiego, migliore e per un datore di lavoro differente.
Con l'applicazione di questa formula, nel momento in cui occorra liquidare il risarcimento del danno, il giudice deve tener conto anche dei vantaggi che si sono avuti nel frattempo e quindi decurtarli dal risarcimento stesso.