Si tratta di una forma contrattuale di matrice anglosassone, con la quale un'impresa detta engineer ha l'obbligo di predisporre ed eventualmente realizzare un progetto di tipo industriale, architettonico o urbanistico verso un soggetto committente. Il contratto può avere ad oggetto altresì dei progetti realizzati da altre imprese, ponendo nei loro confronti una prestazione di assistenza tecnica e consulenza dietro corrispettivo in denaro o sotto forma di partecipazioni all'impresa assistita o ancora di royalties sul fatturato.
Sotto il profilo della natura giuridica, si tratta di un contratto atipico di tipo consensuale, ad effetti obbligatori e ad esecuzione continuata.
L'engineering può aversi in diverse forme; si riconosce infatti un consulting engineering se ha per oggetto la realizzazione del progetto e l'assistenza durante la sua esecuzione, un commercial engineering se a questo si aggiunge l'opera di procacciamento di risorse finanziarie e la partecipazione a gare d'appalto nonché un engineering "chiavi in mano" se l'oggetto contrattuale attiene al completamento del progetto in via definitiva, da consegnare direttamente al committente.