Si tratta di un reato contraddistinto dal fatto che il soggetto che si pone alla guida si trova in una condizione psico-fisica alterata, causata dall'assunzione di sostanze in grado di modificare sensibilmente la percezione della realtà circostante.
La guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti è disciplinata dall'art. 187 del Codice della Strada, che prevede l'applicazione di un'ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente di guida da uno a due anni e l'arresto da sei mesi a un anno.
Lo stato di alterazione è oggetto di accertamento da parte delle forse dell'ordine, le quali sono tenute a constatare di fatto la condizione di alterazione psico-fisica del soggetto alla guida e che tale condizione sia da ricondurre all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.