Si tratta di un'imposta patrimoniale pari allo 0,76% sul valore degli immobili collocati all'estero, ma di proprietà di un soggetto residente in Italia. L'IVIE è stata introdotta con il D.L. 6/12/2011 poi convertito nella L. 214/2011, la cui ratio è da individuare nella capacità contributiva della persona fisica connessa alla disponibilità patrimoniale del bene stesso, sia esso un'abitazione o un terreno.
Affinché venga delineato l'ammontare dell'imposta, è necessario prima di tutto delineare il valore dell'immobile e per farlo il legislatore prevede l'utilizzo di tre criteri gerarchici; nel dettaglio occorre considerare il costo di acquisto del bene, il costo per la costruzione se a questa ha provveduto direttamente il contribuente e il valore di mercato considerato in relazione al luogo e al tempo dell'imposizione.