Si parla di questioni preliminari per intendere la serie di argomentazioni che assumono una priorità logica all'interno di un procedimento e che quindi richiedono una risoluzione preliminare per addivenire alla corretta formazione della decisione giurisdizionale.
Tali questioni possono essere promosse dalle parti dopo l'accertamento della loro regolare costituzione e dopo aver reso eventualmente una dichiarazione di contumacia; sostanzialmente hanno ad oggetto tutte quelle ipotesi che vanno ad incidere sul regolare svolgimento dei singoli momenti del processo.
Per evitare eccessivi dilungamenti del giudizio, le questioni preliminari possono essere presentate solo fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento e non oltre.