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Fac-simile atto di appello

Corte d’Appello di ________

Atto di appello

Per

___________ (indicare le generalità della parte, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale) elettivamente domiciliato in Via ___________ presso lo studio dell'Avv. ___________ (indicare PEC Fax e codice fiscale) che lo rappresenta e difende in forza di mandato in calce al presente atto.

- Appellante

Contro

___________ (indicare le generalità della parte, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale) elettivamente domiciliato in Via ___________ presso il suo procuratore costituito Avv. ___________

- Appellato

Avverso la sentenza n. ___________ del Tribunale di ___________, Sezione ___________, Giudice Dr. ___________, depositata in data ___________ e notificata il ___________.

Si premette:


Con atto di citazione del _________ il sig. __________ chiedeva ___________;

La parte convenuta si costituiva in giudizio impugnando la domanda attrice e deducendo che __________ (sintetizzare le deduzioni svolte da questa parte in primo grado)

- espletata l’istruttoria la causa veniva posta in decisione e il Giudice adito con la sentenza sopra indicata disponeva quanto segue:_______________ (riportare o sintetizzare il contenuto del dispositivo)

Tale sentenza è ingiusta e va riformata e contro la stessa si propone formale appello per i seguenti

Motivi (*)

Il Giudice di prime cure ha erroneamente interpretato le risultanze istruttorie.

Non ha tenuto conto del fatto che ________

Ha inoltre erroneamente applicato l’art.________ laddove ha ritenuto che _______

La motivazione inoltre è insufficiente e contraddittoria in relazione ad alcuni punti decisivi della controversia

In esecuzione della sentenza di primo grado ________ ha corrisposto l’importo di € ______. Si chiede pertanto la restituzione di tale importo all’esito dell’accoglimento del presente gravame.

-tutto ciò premesso,

Cita


___________ elett.te dom.to in ___________ presso il suo procuratore costituito Avv. ___________ a comparire dinanzi alla Corte d’Appello di _________________ Sezione e Giudice designandi, all'udienza che ivi sarà tenuta il giorno ___________ ore di rito, con invito a costituirsi, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c., nel termine di 20 giorni prima dell'udienza indicata nel presente atto, oppure di quella fissata, ai sensi dell'art.168 bis ultimo comma c.p.c., dal Giudice con avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38, 167 e 345 c.p.c., compresa quella di proporre appello incidentale ai sensi dell'art. 343 c.p.c. e, inoltre, con avviso che in caso di mancata costituzione si procederà in contumacia per ivi sentir accogliere le seguenti 

Conclusioni

Piaccia alla Corte d’Appello Adita respinta ogni contraria istanza, riformare l’impugnata sentenza e per l’effetto dichiarare: ________

Conseguentemente condannare _______ alla restituzione dell’importo percepito di € _________, con gli interessi legali dalla data della ricezione (____________) al saldo effettivo

Con vittoria di spese, competenze e onorari di entrambi i giudizi.

Deposita:

1) fascicolo di primo grado;

2) copia autentica sentenza impugnata.

3) quietanza di pagamento

Ai fini del pagamento del contributo unificato si dichiara che il valore della controversia è pari a Euro _______

___________, ___________

Avv. ___________

Mandato:

Delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio di appello l’Avv. ____________ conferendogli ogni facoltà di legge e dichiaro di eleggere domicilio presso il suo studio in via _____________

 

V° per autentica

 

Relata di notifica

Io sottoscritto, Assistente U.N.E.P., ad istanza come sopra, ho notificato il suesteso atto a ___________ elett.te dom.to presso il suo procuratore costituito Avv. ___________ in ___________

***

(*) In conformità a quanto statuito da Cass., SS.UU., n. 27199/2017, individuare chiaramente le questioni e i punti che si contestano della sentenza impugnata e le relative doglianze, inserendo, a fianco di una parte volitiva, una parte argomentativa con la quale confutare e contestare le ragioni addotte dal primo giudice. Non sono richieste formule sacramentali né la redazione di un progetto alternativo di sentenza.