Ricorso contro multe per violazione codice della strada
All' Ill. mo Giudice di Pace di ________
OGGETTO: Ricorso ai sensi dell'art. 204 bis del Codice della Strada avverso il verbale di contestazione n. _________ all'art. ________________ notificato il _______ dal messo notificatore _____________
Il Sig. __________ ( C.F. _____________) nato a _________ (__) il __________, residente in ________ alla via ________ n._, e domiciliato in ______ alla via _______ presso lo studio dell'avv. _______________che lo rappresenta e difende in virtù di mandato a margine del presente atto
Espone:
1)Esposizione del fatto, descrizione della contestazione e dei motivi per i quali la si ritiene illegittima con indicazione delle prove a favore del ricorrente (articolare in più punti o in un unico a seconda della complessità del fatto medesimo)
Tutto ciò premesso,
considerato e ritenuto che per i motivi sopra esposti non poteva irrogarsi la sanzione in quanto ___________________ (sintesi breve dei motivi del ricorso);
Chiede
All'Ill.mo Signor Giudice di Pace di ________, previa emissione di Ordinanza di Sospensione degli effetti del verbale di accertamento, sanzioni e pene accessorie, di voler annullare e comunque dichiarare inefficace l'atto di accertamento impugnato.
Si allega:
verbale di contestazione
documentazione (es. fotografica, documentale, ecc.)comprovante i motivi posti a suffragio del ricorso
Richieste istruttorie:
Esame testimoniale del sig. ___________ sui punti della narrativa nn. _________ preceduto dalla locuzione "se vero che".
Città,
avv.___________
N.B. Il ricorso deve presentato, a pena di decadenza, nel termine di 30 gg. dalla notifica, all'ufficio del giudice di pace del luogo dove il fatto e' avvenuto, in quattro copie (alcuni uffici ne richiedono cinque o anche meno) e allegando l'originale del verbale (alcuni uffici richiedono una semplice fotocopia). E' possibile presentare il ricorso anche a mezzo raccomandata a/r. Occorrerà però, in ogni caso, presenziare alle udienze, pena la cancellazione dal ruolo del ricorso. E' obbligatorio eleggere domicilio nel comune ove a sede il G.d.P. competente. In caso contrario il ricorrente sarà considerato domiciliato in cancelleria ai fini delle comunicazioni di rito (es. comunicazione fissazione udienza).