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Cosa sono gli atti e i provvedimenti amministrativi e quali effetti sono destinati a produrre
Non esistendo una definizione di provvedimento amministrativo fornita dal legislatore, questa mancanza è stata colmata dalla dottrina.
Provvedimento amministrativo: definizione
Per provvedimento amministrativo si intende quell'atto consistente in una manifestazione di volontà adottata dall'amministrazione per la cura di un concreto interesse pubblico e diretta a produrre in maniera unilaterale effetti giuridici nei rapporti esterni con i destinatari.
L'emanazione di un provvedimento è preceduta da una serie di atti e attività che confluiscono nel procedimento amministrativo.
Le caratteristiche del provvedimento amministrativo
Una delle caratteristiche del provvedimento è la sua capacità di imporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari. Questa caratteristica può definirsi l'autoritarietà o imperatività e cioè la capacità di costituire, modificare o estinguere i poteri e le facoltà del destinatario indipendentemente dal suo consenso, in caso di provvedimento positivo. Nel caso di provvedimenti negativi, l'autoritarietà si configura come quel dato provvedimento che non spetta al destinatario.
Le pubbliche amministrazioni possono poi, nei casi previsti dalla legge, imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti. Questo aspetto nel rapporto tra P.A. e privati si definisce esecutorietà. Infatti, il provvedimento deve indicare il termine e le modalità di esecuzione da parte del soggetto obbligato. Grazie all'esecutorietà le pubbliche amministrazioni, previa diffida, possono coattivamente provvedere all'esecuzione.
Altre caratteristiche del provvedimento sono la tipicità (i provvedimenti amministrativi sono solo quelli previsti dall'ordinamento) e la nominatività (ad ogni pubblico interesse da realizzare corrisponde un tipo di atto definito dalla legge).