La parte speciale è quella sezione del codice penale che si occupa di disciplinare i singoli comportamenti che costituiscono reato
I singoli reati nel codice penale
Le singole fattispecie criminose sono trattate dal libro secondo (artt. 241-649) e dal libro terzo (artt. 650-734 bis) del codice penale.
Più in particolare, il libro secondo si occupa dei delitti (che sono i reati puniti con la reclusione e/o con la multa) mentre il terzo libro si occupa delle contravvenzioni (che sono i reati puniti con l’arresto e/o con l’ammenda).
Ci sono poi altre fattispecie di reato, non codificate, ma previste in leggi speciali dello Stato, come ad esempio le leggi in materia di prostituzione, di detenzioni di armi da guerra, in materia di stupefacenti e così via.
I delitti nel codice penale
Il libro secondo del codice penale, nel disciplinare i delitti, si suddivide in quattordici titoli, che li raggruppano in altrettante tipologie. Vediamo quali sono.
Delitti contro la personalità dello Stato
Vi fanno parte tutti quei reati che offendono gli interessi politici dello Stato (vita interna dello Stato e relazioni dello Stato con altri Stati).
Delitti contro la Pubblica Amministrazione
Vi fanno parte tutti quei reati che impediscono, ostacolano o turbano il regolare svolgimento dell’attività amministrativa, legislativa e giudiziaria dello Stato e degli altri Enti Pubblici.
Si tratta di reati che, contrariamente a quelli previsti dal Titolo I (reati comuni), rientrano nella categoria dei reati propri i quali possono essere commessi solo da persone che rivestano una particolare funzione e/o qualifica (es. pubblico ufficiale).
L'ordinamento, prevedendo tali fattispecie criminose, ha inteso tutelare il buon andamento dell’attività della PA e l’imparzialità della sua attività.
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
Vi fanno parte tutti quei reati che ostacolano o turbano il normale ed efficace svolgimento dell’attività giudiziaria.
Il titolo tutela l’autorità delle decisioni giurisprudenziali, l’interesse dello Stato e l’attività stessa dell'autorità giudiziaria, affinché venga svolta esclusivamente dagli organi ad essa preposti.
Delitti contro il sentimento religioso
Vi fanno parte quei reati che offendono il sentimento religioso e la pietà nei confronti dei defunti.
Delitti contro l’ordine pubblico
Vi fanno parte tutti quei reati che possano ledere o mettere in pericolo l’armonica e pacifica coesistenza dei cittadini, turbando il regolare andamento della vita sociale.
Delitti contro l'incolumità pubblica
Vi fanno parte quei reati che tendono a ledere o a mettere in pericolo la vita e l’integrità fisica di un numero indeterminato di persone.
L’ordinamento prevede dunque l’applicazione di una pena a prescindere dal fatto che l’evento si sia verificato o meno. Vengono quindi puniti anche i cd. reati di pericolo.
Delitti contro la fede pubblica
Vi fanno parte tutti quei reati che offendono sia la fede pubblica (intesa come senso di fiducia e sicurezza che la società ripone nelle relazioni giuridiche) sia la genuinità e veridicità dei mezzi di prova (ovvero quegli oggetti e/o dichiarazioni che, secondo il costume della società, godono di un particolare credito nei rapporti della vita comune).
Delitti contro l'economia pubblica
Vi fanno parte tutti quei reati che offendono la libertà e la normalità della produzione e dello scambio, la fiducia nell’esercizio dell’attività commerciale e l’ordine del lavoro e la libertà dell’industria e del commercio.
Delitti contro la moralità pubblica e il buon costume
Vi rientrano tutti quei reati che offendono la libertà in campo sessuale e i beni del pudore e dell’onore sessuale.
L'ordinamento tutela quindi sia la moralità pubblica (coscienza etica di un popolo in un dato momento e più precisamente il modo di sentire e di distinguere il bene dal male, l’onesto dal disonesto), sia il buon costume (l’abitudine di vita conforme ai precetti di morale, di decenza, di etichetta e di cortesia).
Delitti contro il sentimento per gli animali
E’ stato introdotto con la L. 189 del 20.07.2004 e vi rientrano tutti quei reati che vengono commessi nei confronti degli animali.
Delitti contro l’integrità e la sanità della stirpe
Il titolo, che prevedeva i reati a tutela della maternità e contro l’interruzione della gravidanza, è stato abrogato con la legge 194/1978.
Delitti contro la famiglia
Vi rientrano tutti quei reati che offendono o mettono in pericolo l’istituto della famiglia nei suoi vari aspetti. Sono previsti 4 capi (delitti contro il matrimonio, contro la morale familiare, contro lo stato di famiglia e contro l’assistenza familiare).
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli att. 559 e 563 inerenti rispettivamente all’adulterio e al concubinato.
Delitti contro la persona
Vi rientrano tutti quei fatti che ledono o comunque mettono in pericolo i beni fondamentali dell’individuo (vita, integrità, onore, libertà, ecc.).
Diverse leggi introdotte nel corso degli anni hanno incrementato il Titolo di nuove figure delittuose a tutela della persona: si pensi alla legge n. 66/1996 sulla violenza sessuale o alla legge n.269/1998 sulla pedofilia.
Il titolo si divide in 3 capi: delitti contro la vita e l’incolumità personale; delitti contro l'onore e delitti contro la libertà individuale.
Quest’ultimo capo si distingue a sua volta in 5 sezioni: delitti contro la personalità individuale (artt. 600-604 c.p.), contro la libertà personale (artt. 605-609 decies), contro la libertà morale (artt. 610-613 c.p.), contro l’inviolabilità del domicilio (artt. 614-615 quienquies), contro l’inviolabilità dei segreti (artt. 616-623 bis).
Delitti contro il patrimonio
Sono compresi quei reati che offendono gli interessi patrimoniali delle persone fisiche e/o giuridiche. Per patrimonio si intende il complesso dei rapporti giuridici ed economicamente valutabili che possono essere riferiti a una persona (fisica e/o giuridica).
I delitti contro il patrimonio sono divisi in tre capi: delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose e alle persone; delitti contro il patrimonio mediante frode; disposizioni comuni ai capi precedenti.
Le contravvenzioni nel codice penale
Il libro terzo, nel disciplinare le contravvenzioni, si suddivide, invece, in soli tre titoli:
- contravvenzioni di polizia;
- contravvenzioni concernenti l'attività sociale della pubblica amministrazione;
- contravvenzioni concernenti la tutela della riservatezza.
Data: 19 gennaio 2021