Accordo Lactalis
Nelle premesse a tale accordo si specifica che: le Parti riconoscono che le relazioni industriali sono un elemento integrato del modello di funzionamento del sistema di aziende facenti parte del Gruppo Lactalis Italia. Per questo l’accordo è di gruppo: pur in presenza di una pluralità di aziende sotto il profilo societario, l’accordo costituisce lo strumento che definisce regole comuni necessarie alla complessità del sistema stesso. Alcune peculiarità aziendali o di sito sono recepite nell’accordo per perseguire soluzioni specifiche che, nel contesto di una coerenza complessiva, siano definite o demandate.
Il premio è costruito sulla base di diversi elementi collegati a:
1. un obiettivo di risultato consolidato della redditività aziendale delle Aziende firmatarie (la redditività è il risultato consolidato della gestione caratteristica (MON), calcolato prima delle imposte, con esclusione degli oneri di carattere finanziario e/o straordinario).
2. tre obiettivi di sito:
a. Per gli stabilimenti:
i. Flessibilità organizzativa: misura il livello di adattabilità dello stabilimento alle esigenze di mercato. Per verificare il raggiungimento del livello di flessibilità dello stabilimento, si fa riferimento all’ottimizzazione dei moduli produttivi, ottenuta attraverso l’utilizzo puntuale degli strumenti contrattuali e la gestione delle fermate di reparto/i e/o di stabilimento, nonché la mobilità interna dei lavoratori tra differenti reparti. Da definire nei dettagli a livello di sito;
ii. Produttività: misura il miglioramento della produttività della manodopera di ciascun stabilimento e si misura come rapporto tra tempo impiegato per la produzione e volumi prodotti;
iii. Qualità: la percentuale delle non conformità in materia di igiene per i caseari è misurata con il numero di reclami dei consumatori/clienti e per il salumificio è misurata dalla percentuale di scarti rispetto ai volumi di produzione.
b. Per i supply chain (catena di distribuzione):
i. Produttività: numero di colli/ora complessivamente lavorati;
ii. Qualità:
1. Servizio ai clienti:numero di documenti con almeno un errore rapportato al numero di documenti emessi (Order Fill Rate);
2. Audit: rileva il numero di non conformità rispetto alle regole di igiene e comportamento e al controllo interno della struttura;
iii. Flessibilità: sui turni e per l’organizzazione del lavoro;
c. Per gli staff di sede:
&nbsnbsp; i. Risultato delle vendite: livello di NSV (Net Sales Value o Valore Netto delle Vendite) ossia il fatturato lordo meno gli sconti in fattura (quelli con cadenza diversa dalla singola fattura);
ii. Costi overheads (costi indiretti di produzione associabili all’attività produttiva nel suo complesso ma non alla singola unità di prodotto): andamento dei costi degli staff di sede;
iii. Risultato medio ponderato degli stabilimenti: premio medio maturato dagli stabilimenti ponderato in rapporto al numero dei percettori del premio di ciascun stabilimento.
In ogni sito verranno misurati quattro livelli di risultato (a-b-c-d). Il risultato economico e quello di sito peseranno ognuno per il 50% del premio il cui importo per ogni anno è:
Anno 2011 Risultato economico Sito Totale A 170 € 340 € 510 € B 397 € 793 € 1.190 € C 510 € 1.020 € 1.530 € D 567 € 1.133 € 1.700 € Anno 2012 Risultato economico Sito Totale A 180 € 360 € 540 € B 420 € 840 € 1.260 € C 540 € 1.080 € 1.620 € D 600 € 1.200 € 1.800 € Anno 2013 Risultato economico Sito[1] Totale A 190 € 380 € 570 € B 443 € 887 € 1.330 € C 570 € 1.140 € 1.710 € D 633 € 1.267 € 1.900 €[1] Il premio di sito va diviso in 3 parti uguali (una per ogni indicatore).