Patto di stabilita' e misure su enti territoriali
La misura prevede un contributo di regioni ed enti locali proporzionale all’incidenza sul bilancio complessivo del settore pubblico. Sono state inoltre introdotte sanzioni per il mancato rispetto del Patto di Stabilità interno 2010 come ad esempio la riduzione dei trasferimenti e la perdita dell’eleggibilità degli amministratori pubblici. Gli enti locali, secondo quanto prevede la misura correttiva, potranno utilizzare residui passivi in conto capitale al 31 dicembre 2008. Ai comuni verrà poi erogato un contributo di 200 milioni. Per la città di Roma, è stato creato un fondo di 200 milioni di euro per concorrere agli oneri del piano di rientro. Infine, per quanto riguarda la Regione Campania, il decreto prevede l’annullamento degli atti della precedente giunta con cui si deliberava di violare il patto e trasmissione alla Corte dei Conti. Il decreto legge prevede uno specifico divieto per piccoli Comuni di costituire società.