Agricoltura, agevolazioni contributive diventano permanenti
Diventano permanenti le agevolazioni fiscali per la piccola proprietà contadina. È stato infatti modificato il comma 4-bis, primo periodo, dell’art. 2, d.l. 194/2009 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25. In sostanza, l’agevolazione fiscale in favore della piccola proprietà contadina, che avrebbe avuto efficacia fino al 31 dicembre 2010, diventa ora permanente: pertanto “gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale, nonché le operazioni fondiarie operate attraverso l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), sono soggetti alle imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed all'imposta catastale nella misura dell'1 per cento. Gli onorari dei notai per gli atti suindicati sono ridotti alla metà. I predetti soggetti decadono dalle agevolazioni se, prima che siano trascorsi cinque anni dalla stipula degli atti, alienano volontariamente i terreni ovvero cessano di coltivarli o di condurli direttamente”.