Le detrazioni fiscali
- Detrazione fiscale: significato
- Esempio di detrazione fiscale
- Detrazioni Irpef
- Le principali detrazioni fiscali
- Limiti alla detrazione fiscale
- Detrazioni fiscali 2022
Detrazione fiscale: significato
La detrazione fiscale è, quindi, una somma (espressa in un importo fisso o in una percentuale) che si riferisce a una spesa sostenuta e individuata dalla legge, che si può sottrarre dall'importo complessivo di un'imposta da pagare, che, in tal modo, vede ridotto il suo ammontare.
Data l'imposta lorda, l'imposta netta si ottiene sottraendo l'importo della detrazione.
Detrazioni fiscali: cosa sono
Le detrazioni fiscali sono dunque rappresentate da percentuali dell'imposta che vengono rimborsate in ragione di determinate categorie di spesa affrontate dal contribuente stesso.
Vanno quindi distinte dalle deduzioni fiscali, che non riducono l'imposta ma la base imponibile sulla quale questa viene calcolata.
Esempio di detrazione fiscale
Supponiamo di aver ristrutturato casa e di aver speso 100.000 euro. Ora poiché il bonus ristrutturazioni consente di detrarre fino al 50% delle spese sostenute fino al limite massimo di spesa 96.000 euro, ripartendo la spesa in 10 anni, questo significa che il 505 di 96.000 euro, pari a 48.000 euro lo posso portare in detrazione ogni anno nella misura di 4.800.
per cui se l'Irpef da pagare ad esempio, nel primo anno di bonus, è di 5000 euro, dovrà pagare solo 200 euro perché posso detrarre 4.800 euro, se invece l'Irpef è inferiore all'importo da detrarre, allora non dovrà pagare l'Irpef per quell'anno.
Detrazioni Irpef
Le detrazioni fiscali si applicano all'Irpef, ovverosia l'imposta sul reddito delle persone fisiche, che, una volta determinata sulla base dei parametri stabiliti dal nostro ordinamento e considerando le diverse aliquote applicabili, viene diminuita se il soggetto tenuto a pagarla ha sostenuto delle spese che danno diritto a delle detrazioni.
Quali sono le detrazioni fiscali Irpef?
Le detrazioni fiscali ai fini Irpef, per la determinazione dell'imposta netta, sono principalmente quelle che, come dispone l'art. 11 del TU delle imposte sui redditi, sono contemplate dagli articoli “12, 13, 15, 16 e 16-bis nonché in altre disposizioni di legge.�
Le principali detrazioni fiscali
Le spese che possono essere detratte dalle tasse e l'ammontare della detrazione sono determinati annualmente e, quindi, variano continuamente. Tuttavia, vi sono alcune spese che sono costantemente previste come detraibili. Vediamo le principali detrazioni fiscali.
Detrazioni coniuge a carico
Tra le detrazioni per carichi di famiglia quelle per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato sono le seguenti:
- 800 euro, diminuiti del prodotto tra 110 euro e l'importo corrispondente al rapporto fra reddito complessivo e 15.000 euro, se il reddito complessivo non supera 15.000 euro;
- 690 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 15.000 euro ma non a 40.000 euro;
- 690 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 40.000 euro ma non a 80.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 40.000 euro
Queste detrazioni sono aumentate di un importo pari a:
- 10 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 29.000euro ma non a 29.200 euro;
- 20 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 29.200 euro ma non a 34.700 euro;
- 30 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 34.700 euro ma non a 35.000 euro;
- 20 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 35.000 euro ma non a 35.100 euro;
10 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 35.100 euro ma non a 35.200 euro.
Detrazioni figli a carico
Per i figli a carico è prevista una detrazione di 950 euro per ogni figlio, compresi quelli naturali
riconosciuti, adottivi o affidati, di eta' pari o superiore a 21 anni.
La detrazione e' aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di eta' inferiore a tre anni.
Queste detrazioni sono aumentate di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap.
Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione e' aumentata di 200 euro per ogni figlio a partire dal primo. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro.
In presenza di più figli che danno diritto alla detrazione, l'importo di 95.000 euro e' aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.
Regole particolari relativamente alla detrazione sono previste se i coniugi sono separati, se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli, se i figli sono più di 4, ecc.
Spese mediche e farmaci
Le detrazioni delle quali è sempre possibile avvalersi, salvo che non si benefici di un qualche regime fiscale agevolato, sono quelle per spese mediche e farmaci, ovverosia quelle relative a:
- spese per ticket
- spese per interventi chirurgici e trapianti
- spese per esami diagnostici e di laboratorio prescritti da un medico
- spese per visite mediche di medici generici, specialisti, omeopati
- spese per assistenza infermieristica o fisioterapica
- spese per cure dentistiche
- spese per cure termali prescritte dal medico
- spese per attrezzature mediche
- spese per assistenza, cure e farmaci di anziani ricoverati in istituto.
Anche le spese veterinarie, per determinati animali e superato un certo importo, si possono detrarre, così come le spese funebri per un importo non superiore a 1.550,00 per ogni defunto.
Detraibili anche le spese per premi assicuratici contro il rischio morte o invalidità .
Istruzione e figli
Un'altra importante categoria di spese che è possibile detrarre sono quelle per l'istruzione e i figli.
In particolare le detrazioni inerenti all'istruzione riguardano le seguenti voci:
- spese scolastiche
- spese per l'istruzione universitaria
- spese per istruzione diverse da quelle universitarie (conservatori di musica e istituti di formazione artistica, musicale e coreutica);
- spese per asili nido
Quelle invece delle quali si può godere, in generale, per gli esborsi sostenuti per i propri figli sono le detrazioni relative alle spese:
- per attività sportive per ragazzi
- spese per minori i maggiori di età a cui è stato diagnosticato un disturbo specifico dell'apprendimento per l'acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici;
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede.
Disabilità e non autosufficienza
Tra le spese che possono dare luogo a detrazione vi sono poi quelle sostenute da o per persone con disabilità . Ci si riferisce in particolare alle seguenti:
- spese sanitarie
- spese per veicoli per persone con disabilitÃ
- spese per l'acquisto di cani guida
- spese per servizi di interpretariato per soggetti riconosciuti sordi
- premi per assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave.
Chi non è autosufficiente o teme di perdere la propria autosufficienza, poi, può detrarre:
- premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
- spese per addetti all'assistenza personale
Interessi passivi mutui
State pagando un mutuo? Gli sforzi mensili per il pagamento delle rate daranno saranno in parte ripagati al momento della dichiarazione dei redditi. Nel lungo elenco di detrazioni fiscali Irpef, infatti, è previsto uno sgravio per gli interessi passivi pagati su un mutuo per l'acquisto della prima casa, nonché per:
- gli interessi per mutui ipotecari per l'acquisto dell'abitazione principale
- gli interessi per mutui ipotecari per l'acquisto di altri immobili
- gli interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell'abitazione principale
- gli interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
- gli interessi per prestiti o mutui agrari
Casa di abitazione
La maggior parte delle detrazioni riguarda la casa di abitazione. Per le spese sostenute per sistemarla, arredarla, modernizzarla, infatti, sono concessi tantissimi benefici, che sono quelli che maggiormente sono oggetto di modifiche annuali.
Si pensi, ad esempio, al bonus ristrutturazione, all'ecobonus o al bonus mobili ed elettrodomestici.
Altre detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali, in ogni caso, sono tantissime e non si arrestano a quelle appena viste. Ad esempio, possono riguardare anche le spese sostenute per erogazioni liberali, i premi per assicurazioni sulla vita o contro gli infortuni, il riscatto degli anni di laurea e così via.
Limiti alla detrazione fiscale
Tutte le predette detrazioni sono assoggettate a dei limiti minimi e/o massimi di spesa.
Di norma, si prevede che le spese possano essere detratte o solo per la quota che eccede una certa somma o, nella maggior parte delle ipotesi, sino a un determinato ammontare.
Detrazioni fiscali 2022
Nel 2022 sono diverse le detrazioni che suscitano l'interesse dei contribuenti, vediamo le più importanti.
Busta paga lavoro dipendente
Le detrazioni per redditi da lavoro dipendente sono quelle spettano a chi:
- ha un rapporto di lavoro subordinato o di co.co.co;
- è socio lavoratore di una cooperativa;
- percepisce l’indennità di disoccupazione;
- ha una borsa di studio e gode degli assegni per la formazione professionale;
- riceve la remunerazione prevista in favore dei sacerdoti;
- è titolare di prestazioni pensionistiche;
- riceve compensi dallo Stato per l’esercizio di pubbliche funzioni;
- percepisce compensi in quanto lavoratore socialmente utile.
La disciplina è contenuta nel Testo unico n. 917/1986, e l’articolo 13 le definisce come “altre detrazioni�. La manovra di bilancio 2022 ha disposto la riforma degli scaglioni e delle aliquote fiscali dei redditi Irpef, di conseguenza sono cambiate anche le detrazioni. Per chi nel 2022 consegue un reddito che rientra nei nuovi scaglioni e che è un lavoratore dipendente queste sono le detrazioni spettanti, a chiarirlo la circolare dell'Agenzia delle Entrate:
- fino a 15000 euro di reddito la detrazione è di 1880 euro e non potrà essere inferiore ai 690 euro per contratti a tempo indeterminato, euro 1380 euro invece per rapporti a tempo determinato;
- per redditi compresi tra 15000 a 28000 euro la detrazione è data dal seguente calcolo: 1910 + 1190 x [(28000 – reddito complessivo)/13000];
- per redditi che vanno da 28000 fino a 50000 euro la detrazione è così calcolata: 1910 x [(50000 – reddito complessivo)/22000];
- per redditi superiori a 25mila euro ma inferiori a 35mila euro la detrazione è aumentata di 65 euro;
- chi invece supera i 50.000 euro di reddito non ha diritto a detrazioni.
Detrazioni fiscali ristrutturazioni 2022
La legge di bilancio 2022 proroga le detrazioni per chi esegue lavori in casa concedendola nella misura del 50% in caso di ristrutturazione, restauro, manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche e manutenzione ordinaria.
Il limite massimo di spesa che beneficia della detrazione è di 96.000,00 euro per ogni unità immobiliare e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Detrazioni fiscali Enea
Le detrazioni come quella per le ristrutturazioni della casa appena analizzata, così come quelle relative alle opere di efficientamento energetico, di rifacimento della facciata, per l'acquisito dei mobili e dei grandi elettrodomestici o quelle che beneficiano del Superbonus del 110%, sono usufruibili a condizione che i contribuenti effettuino le comunicazioni previste dalla legge ad Enea l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Vai alle detrazioni fiscali su sito Enea
Data aggiornamento 3 marzo 2022
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