Il modello F24
L'F24 è il modello utilizzato in Italia per pagare la stragrande maggioranza di imposte, tasse e contributi. Si tratta di un modello introdotto a fini di semplificazione, in luogo di una serie di altri modelli validi per singoli tributi, che offre la possibilità di pagare diverse imposte e tasse in unica soluzione.
- Che cos'è il modello F24 e a cosa serve
- A chi è rivolto il modello F24
- Quali tributi e contributi è possibile pagare tramite il modello F24
- Come si compila il modello F24
- Come si effettuano i versamenti del modello F24
Che cos'è il modello F24 e a cosa serve
Il modello F24, conosciuto anche con il nome di "Delega unica F24", è un modulo per il versamento di contributi e tributi rilasciato dal Ministero delle Finanze destinato a tutti i contribuenti. Esistono varie tipologie di pagamento on line, tra cui:
- modello F24 Ordinario
- modello F24 Accise
- modello F24 Semplificato
- modello F24 Elide.
Questo modello viene definito unificato perché offre la possibilità al contribuente di pagare contributi, tributi e premi, in una sola soluzione con compensazione di eventuali crediti maturati.
A chi è rivolto il modello f24
Il modello f24 è destinato tutti i contribuenti, possessori o meno di partita Iva, con la funzione specifica del versamento di tributi, contributi e premi. Per quanto riguarda i possessori di partiva Iva, questi sono obbligati al versamento delle somme dovute e, quindi, al pagamento del modello f24, solo tramite invio telematico, come stabilito dal decreto Bersani dal 1° ottobre 2006, servendosi anche di intermediari specializzati al pagamento on line.
Quali tributi e contributi è possibile pagare tramite il modello f24
Tramite il modello f24 è possibile pagare:
- imposte sui redditi (Irpef, Ires)
- ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
- Iva
- imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell'Irap e dell'Iva
- imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari
- ulteriori imposte sostitutive
- Irap
- addizionale regionale e comunale Irpef
- accise, imposta di consumo e di fabbricazione
- contributi e premi Inps, Inail, Enpals, Inpgi
- diritti camerali
- interessi
- Imu, Tares, Tari e Tasi
- tributi speciali catastali, interessi, sanzioni e oneri accessori per l'attribuzione d'ufficio della rendita presunta
- Tarsu/Tariffa, Tosap/Cosap
- canoni di locazione Inpdap
- proventi derivanti dall'utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato
- imposte sulla dichiarazione di successione (imposta sulle successioni, imposta ipotecaria e catastale, tasse ipotecarie, imposta di bollo, Invim e tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni).
- autoliquidazione da dichiarazioni
- ravvedimento
- controllo automatizzato e documentale della dichiarazione
- avviso di accertamento (in caso di omessa impugnazione)
- avviso di irrogazione di sanzioni
- istituti conciliativi di avvisi di accertamento e irrogazione di sanzioni (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale).
Come si compila il modello f24
Il modello f24 è molto semplice da compilare perchè suddiviso in sezioni inerenti ogni pagamento specifico: ogni sezione, infatti, è guidata da specifiche regole di compilazione facili da comprendere e corredate di istruzioni a seguito. La sezione in cui vi ricorrono più frequentemente degli errori è quella relativa al codice tributo, facilmente reperibile per ogni singolo caso direttamente online.
Come si effettuano i versamenti del modello f24
Tutti i contribuenti non possessori di partita Iva, nonostante possano anch'essi effettuare i pagamenti dovuti per via telematica, in casi specificatamente previsti, devono presentare il modello in cartaceo presso sportelli Equitalia, banche e poste. Inoltre, il pagamento può avvenire in liquidità, con assegni circolari, postali e bancari, vaglia e carte di credito.
Tutti i contribuenti possessori di partita Iva, invece, devono effettuare i pagamenti dovuti solo per via telematica, direttamente tramite il sito dell'Agenzia delle entrate, mediante software di internet banking o tramite sistemi specifici previsti per gli intermediari abilitati, come centri di assistenza fiscale, associazioni di categoria ed altri.